Tanti i film pronti per le sale o in post-produzione per il 2019, girati in città e con attori rigorosamente partenopei. E’ sempre “Napollywood” e sono diverse le traiettorie scelte da due registi campani, Giuseppe Mario Gaudino e Vittorio Alfieri, impegnati in questi giorni con gli ultimi set della stagione.
Con “La via dell’abbondanza”, prodotto dallo stesso Gaudino e da Bronx di Gaetano Di Vaio, il regista puteolano narra cinque epoche diverse, dall’eruzione del Vesuvio fino al 1748, al tempo di Carlo III di Borbone. Protagonista Valeria Golino, che interpreta Aselina, nobildonna scaltra, ex prostituta, che dalla Bitinia si trasferisce a Pompei e fa realizzare ad un pittore (Riccardo Scamarcio) dei magnifici affreschi e che fa da filo conduttore alla vicenda. Un film complesso e ambizioso, pieno di riferimenti storici, immerso in un’atmosfera magica e straniante.
Di taglio diverso, invece, l’opera seconda di Vincenzo Alfieri , regista salernitano dell’apprezzato “I peggiori”, impegnato ne “Gli uomini d’oro”, tratto da una storia vera, ambientata nel 1995. Quattro amici inseparabili (Giampaolo Morelli, Fabio De Luigi, Edoardo Leo, Giuseppe Ragone), hanno un sogno nel cassetto; abbandonare la fredda e umida Torino e trasferirsi al sole della Costa Rica. E se rapinassero un furgone portavalori?
Guido Lombardi è, invece, impegnato nella post- produzione de “Il ladro di giorni”, film prodotto da Bronx di Gaetano Di Vaio e da Nicola Giuliano e Francesca Cima. La vicenda narra di Salvo, un bambino di cinque anni che vede il padre Vincenzo (Riccardo Scamarcio) arrestato e condotto in carcere. Anni dopo, scontata la pena, il padre va a riprendersi il figlio che è stato allevato in Trentino dagli zii. Riusciranno padre e figlio, nel viaggio di ritorno in auto per Napoli, a rompere quel muro di gelo e di estraneità che li separa?
Ma alle porte un grande 2019, per la presenza massiccia in sala di pellicole dirette da altri registi campani, Il campione d’incasso Alessandro Siani è infatti impegnato nel doppio ruolo di regista e interprete de “Il giorno più bello del mondo”, film girato tra Napoli, Roma, Cernobbio e la Francia e scritto a quattro mani con Gianluca Ansanelli. In questa commedia fantastica, rivolta alle famiglie, che fa il verso ai film di Frank Capra, Siani ironizza sul mondo delle serie tv.
Luca Miniero, invece, con il suo “Attenti al gorilla” punta nuovamente sulla commedia e mette in campo un avvocato fallito (Frank Matano) che, per riscattarsi agli occhi della moglie (Cristiana Capotondi), dopo aver fatto causa ad uno zoo, vince la causa e si ritrova con un gorilla in casa.
Attesi, inoltre, “Martin Eden” di Pietro Marcello con Luca Marinelli, “Se ti abbraccio non aver paura” di Gabriele Salvatores con Valeria Golino, Diego Abatantuono e Claudio Santamaria e “Vita di Maria Capasso” di Salvatore Piscicelli e “Ladri di cardellini” di Carlo Luglio con Nando Paone ed Ernesto Mahieux.
Articolo pubblicato su il Corriere del Mezzogiorno 8-12-2018
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