Nel mio volume “Loro di Caserta”, di recente pubblicazione da Spring Editore, analizzavo i film stranieri girati nella magnifica Reggia di Caserta. Ecco, un piccolo assaggio….
E’ del 1958 “La maja desnuda” di Henry Koster, melò sdolcinato, ambientato nella Spagna funestata dalla Santa Inquisizione. Per gli orrori perpetuati in nome della religione, nel Paese la tensione è alle stelle. La giovane principessa Maria del Pilar Cayetana, (Ava Gardner), donna non insensibile al fascino del pittore Francisco Goya, detto Paco, (Anthony Franciosa), si schiera al fianco del popolo. Lei è mandata in esilio; Goya, disperato, si ammala, ma poi, è arrestato e messo sotto processo per aver dipinto La Maja Desnuda, quadro ritenuto dal Tribunale della Santa Inquisizione, osceno e peccaminoso.
Tre anni dopo è la volta di “Madame Sans Gene”, diretto da Christian – Jaque, dal testo teatrale di Sardou e Moreau, che vede come protagonista la splendida Sophia Loren nei panni della battagliera e mai doma lavandaia Catherine Heubscher, detta Madame Sans-Gêne che s’innamora del sergente François Léfèvre (Robert Hossein) e con lui si mette alla testa di un gruppo di soldati che sabotano un reparto di soldati austriaci. Napoleone Bonaparte nomina Léfèvre colonnello e, successivamente, sovrano di Westfalia. Dopo una serie di colpi di scena, Lefebre dovrà scegliere tra l’amore e il trono.
Immancabili, infine, le produzioni hollywoodiane. E’ del 1955 il film “La donna più bella del mondo”, diretto da Robert Z. Leonard, sulla figura di Lina Cavalieri, interpretata da Gina Lollobrigida, premiata per la sua interpretazione con un David di Donatello. Con questo melodramma il regista americano ripercorre la carriera artistica della famosissima soprano trasteverina, dagli esordi fino ai trionfi parigini alle Folies Platiques. Nel cast Vittorio Gassman nei panni del principe Sergio Barlatine, suo Pigmalione.
E’ invece un film dal taglio decisamente storico “Lo sbarco di Anzio”, diretto nel 1968 dal veterano Edward, con la supervisione di Duilio Coletti. Il film ha come protagonista Dick Ennis (Robert Mitchum), corrispondente di guerra presso il Comando alleato a Napoli. Dopo quattro mesi di dura battaglia gli americani giungono a Roma con alla testa il generale Carson. Nel cast Peter Falk e Giancarlo Giannini. Passeranno trent’anni prima che un altro regista americano sceglierà come location la monumentale Reggia vanvitelliana. E’ infatti, del 1999 “Star wars: la minaccia fantasma”, girato in 3 D, tre nomination agli Oscar per il sonoro e gli effetti visivi, diretto da George Lucas. La trama ruota intorno al cavaliere Jedi Qui-Gonn Jinn (Liam Neeson) e al giovane allievo Obi-Wan Kenobi (Ewan McGregor), che lottano perché le tasse imposte dalla Federazione siano meno inique. Saranno attaccati dal Vicerè e, prima dello scoppiettante finale, si susseguiranno numerosi colpi di scena. E’ del 2006 “Mission impossible III” di J.J. Abrams, con Tom Cruise nei panni dell’atletico e seducente Ethan Hunt, in procinto di sposare l’affascinante infermiera Julia (Michelle Monaghan). Riuscirà il nostro eroe a condurre una vita tranquilla e a ritirarsi dalla squadra operativa della I.M.F (Impossibile Mission Force)? Nel cast, un gigantesco Philip Seymour Hoffman nei panni di Owen Davian. L’ultimo film girato tra i monumentali saloni vanivitelliani è “Angeli e demoni”, diretto nel 2009 da Ron Howard, tratto dall’omonimo best seller di Dan Brown. Protagonista del thriller è Tom Cruise che interpreta Robert Langdon, un professore di Harvard, chiamato dopo la morte del Papa per far luce su dei misteriosi e oscuri avvenimenti che agitano il Vaticano.
Articolo pubblicato su Sabatononsolosport – 17.1.2021
Questo sito utilizza strumenti di raccolta dei dati, come i Cookie. Questo sito utilizza Cookie tecnici e di terze parti per fornire alcuni servizi. Maggiori Informazioni
Questo sito utilizza i cookie per fonire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o clicchi su "Accetta" permetti al loro utilizzo.