Gli orrori del liceo femminile (La residencia) di Narciso Ibanez Serrador – Svezia – 1970 – Durata 96’ – V.M 14

11 Febbraio 2022 | Di Ignazio Senatore
Gli orrori del liceo femminile (La residencia) di Narciso Ibanez Serrador – Svezia – 1970 – Durata 96’ – V.M 14
Schede Film e commento critico di Ignazio Senatore
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Per il timore che possa entrare in contatto con le fanciulle Forneau (Lilli Palmer), rigida istitutrice di un collegio femminile di Avignone, ha segregato Louis (John Moulder Brown), il figlio sedicenne in un’ala del castello. Le giornate trascorrono regolarmente e le studentesse dipingono, scolpiscono, disegnano, imparano a suonare e a danzare. Louis trascorre il tempo a spiare le giovani fanciulle ma non disdegna, in gran segreto, di intrecciare una relazione con Isabelle (Maribelle Martin) e con Terese (Cristina Galbò), figlia di una prostituta. Un paio di ragazze scompaiono misteriosamente dal collegio e Mademoiselle Forneau inizia a indagare. L’autore dei delitti è Louis che ammazzava le fanciulle e le mutilava per creare una donna che fosse simile alla madre. Incenerita dal dolore, Mademoiselle Forneau è rinchiusa dal figlio in una stanza in compagnia del suo stesso simulacro.

Horror di scarsa fattura che si riscatta nello splendido finale. Il regista impagina la classica vicenda che si snoda tra le quattro mura del collegio e, senza mai scadere nell’erotico e nel volgare, lo inonda di una serie di luoghi comuni; la vice istitutrice sadica con tendenze lesbiche; Henry, un giardiniere tutto fare che si spupazza le giovani fanciulle; il castello con i soliti labirintici corridoi bui ed oscuri. Nel finale da brividi Louis mostra alla madre la creatura mostruosa che ha formato con i pezzi dei cadaveri delle ragazze che ha ucciso e le dice: “Irene aveva le mani uguali alle tue, piccole ma forti. Il vestito l’ho preso tempo fa quando ho deciso di fare una ragazza uguale a te. Adesso ho tutto di te; i capelli biondi come i tuoi e gli stessi occhi, quelli di Isabella erano molto simili ai tuoi. Hai detto che avrei avuto una donna come te come quando eri giovane e finalmente ce l’ho. Adesso devo insegnarla ad avere cura di me come hai sempre fatto tu e ad amarmi come mi hai sempre amato.”

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