I sogni nel cassetto di Renato Castellani – Italia, Francia – 1957 – Durata 120’ B/N

Schede Film e commento critico di Ignazio Senatore

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Dal piccolo centro di Cassiago, dove vivono i genitori, Lucia Moretti (Lea Massari) si trasferisce a Pavia per frequentare, controvoglia, il terzo anno di Chimica all’Università.

Spirito libero e indipendente, assiste, invece, ai corsi di religioni orientali. In un ristorante, ritrovo di giovani studenti, incontra Mario Gonnelli (Enrico Pagani), laureando in medicina.

I giovani si amano e vorrebbero sposarsi, ma il papà di Lucia (Sergio Tofano) suggerisce loro di non affrettare i tempi. 

Lucia e Mario non vogliono piegarsi alle convenzioni borghesi e, con la minaccia di unirsi in matrimonio, con rito protestante, convincono un prete a sposarli.

I giovani vanno a vivere insieme e stringono i denti, tra rinunce e sacrifici.

Lei rimane incinta, ma vive la gravidanza con difficoltà ed è ricoverata alcune volte in ospedale.

Mario, si laurea e diviene medico condotto in un piccolo paesino. Una notte, è chiamato ad assistere una donna che sta per partorire.

E’ visibilmente emozionato ma, per fortuna, al suo fianco c’è un’esperta levatrice che lo assiste e lo aiuta a cavarsela dagli impicci.

Felice e raggiante, Mario sta per ritornare a casa, ma è informato che la moglie, nel dare alla luce una bambina, è morta di parto.

Mario non sa come prendersi cura della piccola che va a vivere dai suoceri. Sul finale, il papà di Lucia gli comunica che hanno deciso di andare a vivere da lui con la bambina.

Tratto dall’omonimo romanzo di Adriana Chiaromonte, diretto con mano ferma da Castellani, onesto artigiano della macchina da presa.

Nelle prime battute il tono è quello della commedia romantica e si respira un’atmosfera di scanzonata libertà.

Con la morte di parto di Lucia, il clima si incupisce ma, nelle ultime battute, il regista regala un finale pieno di speranza.

Nel cast Cosetta Greco e Lilla Brignone nei panni della madre di Lucia.