I viaggiatori della sera di Ugo Tognazzi – Italia – 1979

Schede Film e commento critico di Ignazio Senatore

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Orso Galli (Ugo Tognazzi), è un disc-jockey di successo. Chi vive nel Paese dell’Ordine, giunto all’età di cinquant’anni, deve abbandonare l’attività professionale e recarsi in un futuristico villaggio vacanziero. Con lui, la moglie Nicki (Ornella Vanoni), e i figli Anna Maria (Roberta Paladini) e Francesco (Pietro Brambilla) e il nipotino Anton Luca.

Giunti al villaggio, Orso e Nicki partecipano come gli altri ospiti al Grande Gioco, una sorta di “mercante in fiera” che decreta ogni sera dei “vincitori” che, come premio, sono spediti in crociera, senza più far ritorno.

Orso, che non accetta come altri, la decisione del Governo, studia come poter fuggire, Nicky, invece, riscoperta la sessualità, si consola tra le braccia di Cochi Fontana (William Berger).

Orso conosce Ortensia (Corinne Cléry), una giovane appartenente all’organizzazione che salva Ortensia destinata a partire per la crociera. Orso pianifica, intanto, sempre meglio la fuga, ma l’Esercito di Salute Pubblica, interviene prontamente e lo blocca. Orso andrà incontro al suo ineluttabile destino.

Tognazzi, al suo ultimo film in veste di regista, dirige una commedia nera, poco ispirata, ma coraggiosa e insolita per il panorama cinematografico italiano, tratta dall’omonimo romanzo di Umberto Simonetta.

La vicenda, ambientata in un futuro dispotico, ha qualche spunto interessante ma il ritmo langue e i dialoghi fumosi e inconsistenti rendono poco appetibile la fruizione del film. Assistente alla regia Ricky Tognazzi. Particina per lo sceneggiatore Leo Benvenuti.

Per un approfondimento sulla filmografia di Ugo Tognazzi, si rimanda al volume di Ignazio Senatore “Ugo Tognazzi”, edito da Gremese (2021), corredato da 800 foto, dall’antologia della critica e dai commenti di attori e attrici, e registi che hanno lavorato con lui.