Il corsetto dell’imperatrice di Marie Kreutzer – Austria, Francia – 2022 . Durata 105′

Sperando che a nessuno venga in mente un film sugli eventuali tormenti di Emanuele Filiberto di Savoia, ormai è chiaro: come erano sventurate le povere principesse. Dopo Sofia Coppola e le altre cineaste che hanno descritto le inquietudini che attanagliavano le malcapitate regnati, a ribadirlo è la regista tedesca Marie Kreutzer che ci racconta la melanconica esistenza dell’imperatrice Elisabetta d’Austria (Vicky Krieps), per tutti Sissi, ormai quarantenne. Libera ed emancipata, ribelle ai rigidi protocolli di corte, (il corsetto a cui fa riferimento il titolo), non lesinava di tradire il marito l’imperatore Francesco Giuseppe d’Austria e farsi riprendere da un giovane francese inventore della “fotografia in movimento”.

“Un leone non perde il sonno per l’opinione delle pecore” dichiara, noncurante dei pettegolezzi sul suo conto. Non bastano le lunghe cavalcate e le visite in manicomio, dove regala caramelle alla violetta ai poveri degenti, per restituirle entusiasmo e voglia di vivere. In questo Il corsetto dell’imperatrice i costumi sono da favola e la Krieps dolente quanto basta.