Standing ovation per Quincy Jones l’altra sera al Ristorante Miramare di Ischia Porto. Il compositore e arrangiatore americano, definito da Pascal Vicedomini, direttore artistico della XVI° Edizione dell’Ischia Global Film & Music Festival, “la leggenda delle leggende della musica pop”, è stato, infatti, premiato con il William Walton Music Legend Award e salutato da Tony Renis, Cheryl Boone Isaacs e di Hayma Washington, presidente degli Emmy Awards.
Ad omaggiarlo, non solo la mostra fotografica a lui dedicata, ma anche le esibizioni di Lino Pariota Band e di Agostino Penna, che hanno proposto alcuni dei brani più famosi prodotti dal musicista di Chicago. Ma, a dire il vero, ad infiammare la serata è stato Clementino. Il rapper avellinese, infatti, grazie al suo contagioso e dirompente freestyle, ha improvvisato in napoletano, delle rime graffianti sui brani più famosi di Michael Jackson, artista prodotto, non a caso, da Quincy Jones.
Un percorso singolare quello di Clementino, rapper che, dopo aver collaborato con Fabri Fibra, Jovanotti, Gùe Pequeno e Pino Daniele, con i suoi versi dirompenti ha denunciato i guasti della camorra nel brano Pianoforte e vela e si è battuto poi per la bonifica dai rifiuti tossici del Nolano, terra nella quale, ormai, vive da anni.
“Eminem e Pino Daniele, dichiara, sono stati i miei musicisti di riferimento. Quando mi chiedevano con quale rapper avrei voluto collaborare, rispondevo sempre: “Con Pino Daniele”. Per me Pino veniva dalla musica black e le influenze afro-americane mi hanno sempre affascinato. Con il brano O’ viento ho sdoganato l’hip hop napoletano, ma amo essere trasversale ed ho collaborato alle colonne sonore dei film Troppo napoletano e I Peggiori. Cerco sempre nuove strade, ma so che il pubblico vuole che canti “Cosa, cosa, cosa” o “Clementino spacca ‘e vetrine”. Alla domanda di cosa pensa del fenomeno Liberato, risponde: “Non so chi si nasconde dietro la sua identità, ma ho parlato con lui al telefono e quando gli ho chiesto se potevamo collaborare, mi ha risposto che non poteva”. Ieri proiezione del film The man who killed Don Quixote di Terry Gillian e del documentario di Pappi Corsicato L’arte viva di Julian Schnabel, Dopo le premiazioni le esibizioni di Clementino, Fausto Leali e Nina Zilli. Oggi alle ore 11.30 al Regina Isabella“A tu per tu” con il regista Terry Gilliam ed in serata proeizione del film Bent di Bobby Moresco. Al Cinema delle Vittorie di Forio. Invece, sarà la volta di All she wrote di Niki Illev e in Piazza Marina a Casamicciola di Un estate al mare di Carlo Vanzina e all’Excelsior di Ischia Porto de “L’incredibile storia della signora del terzo piano” di Isabel Russinova, protagonista insieme con Antonella Salvucci.
Articolo pubblicato sui il Corriere del Mezzogiorno 20-7-2018
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