Il gatto mammone di Nando Cicero – Italia – 1975- Durata 95’ – V.M 14’

Schede Film e commento critico di Ignazio Senatore

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Lollo Mascalucia (Lando Buzzanca) è felicemente sposato da alcuni anni con Rosalia (Rossana Podestà).

La coppia però non riesce ad avere un figlio e Lollo, per evitare le maldicenze dei concittadini, proclama ai quattro venti che per nessuna ragione al mondo metterebbe al mondo un bambino.

Dopo numerosi tentativi andati a vuoto Lollo si convince che la moglie è sterile e, per coronare il sogno della paternità, assume come cameriera Marietta (Gloria Guida) un’avvenente e provocante adolescente.

Dopo aver provato più volte di metterla incinta, Lollo scopre di essere sterile. Per salvare l’onore della famiglia e donare al marito il sospirato erede, Rosalia si “sacrifica”, andando a letto con un uomo.

Cicero sceglie un argomento che ha dei risvolti penosi e drammatici e, senza alcuna caduta di stile, lo alleggerisce con delle trovate gustose e divertenti. Buzzanca regge da solo il film e interpreta alla perfezione il ruolo del classico maschio italico focoso ed ossessionato dalla bellezza femminile ma tormentato dal cruccio di non poter diventare padre.

La vicenda è ambientata in Sicilia e si apre con il sogno/incubo del protagonista; il giorno delle nozze è fuori la chiesa del paese con Rosalia e tutti gli altri invitati quando il pancione della moglie si gonfia fino a scoppiare.

ùSuccessivamente, in un secondo incubo, Lollo visualizza la vecchia insegna della ditta “Mascalcia e figli” e vede un uomo che con la vernice bianca cancella la scritta “figli”. Il protagonista, inoltre, nel corso del film, allucina più volte il padre, famoso dongiovanni, che compare in cielo come un’apparizione e dopo averlo deriso, lo guarda con aria di compassione.

Nel corso del film compare un allenatore di pallanuoto che, per migliorare le prestazioni atletiche dei suoi ragazzi, fa ascoltare loro un nastro registrato che li aiuta a scaricare la tensione nervosa.

Al fine di poter al meglio sfruttare le proprie potenzialità sessuali Lollo chiede al coach di modificare per lui il messaggio e prima di andare a letto con Marietta ascolta la voce registrata  dell’allenatore che gli dice:

“Non stare in tensione, non avere fretta, fai piano, relax, relax, fai piano. Fermo, non ti muovere. Relax. Pensa al mare, una distesa di mare azzurro infinito. C’è una piccola isola piena di verde…Non distarti! Concentrati!  Su questa visone di pace e di quiete. Ora puoi ricominciare piano, dolce, non essere impulsivo, non essere precipitoso…Relax. …Ora puoi liberare tutta la tua energia accumulata…”

Questo messaggio è però così rilassante che Lollo si addormenta mentre  fa l’amore. Il finale, caustico e salace, lascia l’amaro in bocca.

Per un approfondimento sulla filmografia di Lando Buzzanca si rimanda al volume  “Io, Lando Buzzanca Conversando con Ignazio Senatore”, Giuda Editore