Risale al 2001 l’irresistibile Tanguy, commedia d’Oltralpe, diretta da Etienne Chatilliez. Non si sentiva affatto il bisogno di questo scialbo remake, firmato da Giovanni Bognetti, alla seconda regia. Protagonista Aldo Bonelli (Andrea Pisani), trentacinquenne “mammone”, universitario, figlio unico di Piero (Diego Abatantuono) e di Anna (Angela Finocchiaro). Il viziato, infantile e insicuro rampollo è sul punto di partire per il Giappone, ma arriva la notizia che è diventato professore associato e il suo viaggio nel Sol Levante sfuma. I genitori, esasperati perché lo hanno sempre tra i piedi, decidono allora di fittargli un appartamento per spingerlo ad andare a vivere da solo. Ma… Non bastano la simpaticissima Finocchiaro e il sempre più serafico Abatantuono a tenere in piedi Il mammone, commedia priva di brio, che fa acqua da tutte le parti, penalizzata ancor più da un Bonelli smarrito e fuori registro. Le uniche novità rispetto all’originale una sposa romana e l’immancabile rappresentazione di “terroni” volgari, sguaiati e imbroglioni.
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