Il marito in vacanza di Maurizio Lucidi – Italia – 1981 – Durata 87’- V.M 14.

Schede Film e commento critico di Ignazio Senatore

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Antonio Esposito (Renzo Montagnani) è il presidente uscente del sindacato dei presidi. Assieme a lui, il fido Vinicio (Enzo Cannavale), bidello dell’istituto, un tempo compagno di classe.

Giunti nell’albergo, sede del congresso, i due incontrano gli aspiranti all’ambita carica.

Tra questi l’affascinante professoressa Luisa Corradini (Lilli Carati) e il professor Liberati (Angelo Pellegrino), accompagnato dalla giovane moglie Antonietta (Cinzia De Ponti). Esposito non ha occhi che per la Corradini, ma la moglie di Liberati, per favorire la carriera del marito, decisa a sedurlo, continua a fargli le fusa.

Vinicio, intanto, attira le simpatie di Angela (Marcella Petrelli), cameriera attraente e disponibile, fidanzata di Agenore (Bombolo) e. intuite le manovre di Antonietta, si traveste con barba e baffi e, fingendo di essere un ispettore della Pubblica Istruzione, le strappa un appuntamento galante. In albergo, intanto, giunge l’arcivescovo Peppino, gemello di Esposito.

Naturalmente, la notte che precede l’elezione, é teatro di una serie di gag e, per una serie di equivoci, nella stanza dell’arcivescovo finiranno la professoressa Corradini e la focosa cameriera; in quella della moglie di Liberati, Vinicio e poi Antonio, e tutti andranno in bianco.

L’unico che riuscirà a far l’amore quella sera sarà un pretino che accompagnava l’arcivescovo. Alla fine, a trionfare nelle elezioni sarà la Corradini e Antonio e Liberati resteranno con un palmo di naso.

Commedia dii pura evasione e senza grandi guizzi che consacra la coppia Cannavale – Bombolo, reduce dal successo dell’anno precedente de La settimana bianca di Mariano Laurenti.

Come gli stilemi della commedia sexy all’italiano impone, non può mancare la scena della doccia con Lilli Carati, la bella di turno, e una moglie che, per favorire l’ascesa del marito, è disposta ad andare a letto con chi possa aiutarlo a farlo eleggere.

Non mancano le gag che mostrano i protagonisti che vagano nell’albergo nella vana speranza di potersi appartare in qualche stanza e, per mescolare un po’ le carte, Lucidi (Il marito in collegio, Tutto suo padre, Perché non facciamo l’amore?…) affida a Montagnani e a Cannavale un doppio ruolo.

Ciononostante, la trama, fin troppo prevedibile e traballante, non regala né sorrisi, né sorprese.

La novità è rappresentata dalla presenza di Cinzia De Ponti, eletta Miss Italia nl 1979, al suo secondo film dopo La liceale al mare con l’amica di papà, per la regia di Marino Girolami del 1980. Breve la sua carriera nel filone della commedia sex, giunta ormai agli sgoccioli.

Comparirà, infatti, poi solo in Mia moglie torna a scuola di Giuliano Carmineo e ne La maestra di sci di Alessandro Lucidi, pellicole entrambe del 1981.

Un po’ troppo defilato Angelo Pellegrino che, dopo l’esordio ne La dottoressa sotto il lenzuolo di Gianni Martucci (1976), diventa uno dei volti più noti delle commedie sexy. Ultima commedia da protagonista della Carati. 

Cannavale, nell’insolito ruolo di seduttore di Antonietta, regala gli unici sprazzi di divertimento.

Per un approfondimento sul tema si rimanda al volume di Ignazio Senatore “La commedia sexy alla napoletana Enzo Cannavale, Vittorio Caprioli Carlo Giuffrè”, edito da Il Foglio Letterario – 2024