Ignazio Senatore intervista Alessandro D’Alatri: “In punta di piedi”: da figlia del boss a etoile

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“Può una crisalide diventare una farfalla? E’ quello che ho voluto raccontare in questo mio primo film tv girato tra Napoli ed il litorale domitio.“

A parlare è Alessandro D’Alatri, una vita spesa tra pubblicità ed il grande schermo, autore di film di culto come “Senza pelle”, “Casomai”, “La febbre”.

“E’ un film, prosegue il regista, che narra come la danza può riscattare la vita di una ragazzina napoletana ed affrancarla da un’ambiente difficile e degradato”.

“In punta di piedi”, in onda su Rai1 lunedì 5, racconta di Angela (Giorgia Agata), undicenne di Secondigliano, figlia di Vincenzo (Marco Palvetti), un boss della zona. Lei ha però un sogno: diventare una ballerina di danza classica. Nunzia (Cristiana Dell’Anna), la madre, contro il volere del marito, l’accompagna di nascosto alle lezioni di danza tenute da un’ex ballerina (Bianca Guaccero). Grazie al suo innato talento, Angela si riscatterà dalla propria penosa condizione, riuscirà a cambiare il proprio destino e quello della propria famiglia, diventando una famosa etoile.

“Sono molto emozionato per questa uscita, prosegue D’Alatri È il mio debutto televisivo. C’erano tutti gli elementi per un lavoro di qualità. La storia è ambientata ai giorni nostri, ma è ispirata ad una vicenda vera che risale al 2005. La protagonista del film, infatti, vive sotto falso nome perché, dopo il programma di protezione, non si sa dove risieda e ha cambiato identità, assieme al padre ed alla madre. È una storia “edificante”, di recupero, di crescita, visto con gli occhi della giovane protagonista, e dove gli adulti sono completamente sullo sfondo.”

Una storia non banale, né scontata o zuccherosa, che, parafrasando il titolo dello stesso film, narra “in punta di piedi”, un’emancipazione sociale e personale che ruota tutto sul contrasto tra la bellezza della danza e la dura realtà che circonda la giovane protagonista. Scelta dopo un lunghissimo casting effettuato tra numerose scuole di danza napoletane.

Basato su una sceneggiatura di Raffaele Verzillo e di Mauro Ancibelli, arricchito dalle musiche di Marco Zurzolo, “In punta di piedi”, si avvale di un cast che, ad eccezione di Bianca Guaccero, è composto da attori esclusivamente campani; Luigi Jacuzio, Cristiana dell’Anna (apprezzata in “Gomorra”) Giuseppe De Rosa e la promettente Elena Foresta, con Frederic Moulin, Anna Ammirati e Pippo Cangiano.

D’Alatri, fra l’altro, è impegnato  a girare con la troupe  (una settimana fa sul lungomare ed in questi giorni al Centro Direzionale) la seconda serie de “I bastardi di Pizzofalcone”, tratta dai romanzi di Maurizio De Giovanni.

“Una bella fatica, conclude il regista, ma che emozione girare a Napoli, dove sto vivendo da quasi due anni. Aspetto la cittadinanza, visto che adesso parlo anche napoletano…”

Articolo pubblicato su il Corriere del Mezzogiorno il 31.1.2018