L’ altra donna di Peter Del Monte – Italia -1980

Schede Film e commento critico di Ignazio Senatore

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Roma. Olga (Francesca De Sapio), donna fragile ed insicura, alla ricerca della propria identità, è sposata con Philipp (Edmund Purdom), un americano trapiantato in Italia, e  madre di Andrea, un bambino di dieci anni. Philipp, freddo e anaffettivo, non si prende cura di lei, la tradisce e il loro matrimonio, ben presto, va a rotoli.

A sostenere Olga è Regina (Fantu Mengasha), una ragazza etiope assunta come colf. Dolce ed accogliente, Regina ben presto diventa un saldo punto di riferimento per Olga che, alla ricerca di uno spicchio di felicità e alla vana ricerca di qualche uomo che possa scaldarle il cuore, non disdegna delle fugaci e frammentarie avventure.

Concreta e generosa, Regina si priva dei suoi risparmi per togliere dagli impicci il fratello Pietro (Renato Beltramo), un ubriacone, violento ed egoista che si è messo nei pasticci con dei malavitosi locali. Un giorno Regina scompare ed Olga, sola e smarrita, va alla sua ricerca. Ma, un giorno Regina ritorna e….

Film che non tradisce la poetica di Del Monte e che, coraggiosamente, per quegli anni, affida a un’etiopica, il ruolo della co-protagonista.

Del Monte contrappone alla nevrotica e insoddisfatta Olga, una ricca borghese un po’ fatua e viziata, Regina una donna, disponibile ed affettuosa, in grado di contenere le  ansie di Olga e restituirle stabilità e sicurezza di sé.

Con questo film delicato, che ruota tutto sull’amicizia di due donne agli antipodi, Del Monte compone un altro film, declinato al femminile, che non cade nelle secche dello psicologismo, né della sterile denuncia sociale. Premio Speciale della Giuria alla Mostra del Cinema di Venezia.

Per l’intervista completa a Peter Del Monte, l’antologia della critica e della critica online del film si rimanda al volume di Ignazio Senatore: “Peter Del Monte Un regista controvento” -Falsopiano Editore (2017)