La madre di Angelo Maresca – Italia – 2015

28 Ottobre 2015 | Di Ignazio Senatore

Nel tentativo di preservare il figlio dalle insidie del mondo, Maddalena (Carmen Maura), spinge il figlio Paolo (Stefano Dionisi) a diventare prete. Divenuto adulto, Paolo s’innamora perdutamente di Agnese. La sua fede vacilla e medita di fuggire via con lei, ma la madre scopre la tresca e…

All’esordio, Angelo Maresca traspone sullo schermo l’omonimo romanzo di Grazia Deledda ed ambienta la vicenda nella gelida e marmorea cornice dell’EUR di Roma. Più che l’ennesimo film-scandalo sugli amori illeciti di un prete, Maresca descrive, con cerebrale distacco, i tormenti di Paolo, travolto dai sensi e dalla passione e quelli di Maddalena, una madre possessiva e controllante che allucina Don Quirico (Luigi Maria Burruano), un prete ubriacone e donnaiolo, il cui fantasma, a suo dire, aleggia ancora nella parrocchia ed influenza, negativamente, il figlio. Il regista, coraggiosamente, ci ricorda che i preti non sono insensibili al fascino della carne e del peccato ma, lontano mille miglia dal candore de Il prete bello di Mazzacurati, dell’ironia de Il prete sposato di Marco Vicario e dal poetico e spiazzante Il prete di Antonia Bird, si limita a far implodere le sofferenze dei protagonisti. Piccola citazione a El di Bunuel.

Recensione pubblicata su Segno Cinema N. 195 – Settembre – Ottobre  2015

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