La mia vita con F. Donovan di Xavier Dolan – USA – 2019

John F. Donovan (Kit Harington), famosa star di una serie tv americana, dietro la facciata sorridente, nasconde la propria omosessualità e, per evitare pettegolezzi, ha accettato un matrimonio di facciata con Amy, la partner televisiva.

Cuore in inverno, senza amici, inizia una corrispondenza epistolare, che durerà sei anni, con Rupert Turner (Jacob Tremblay), un bambino inglese, acuto e sensibile, suo fan accanito, al punto che ha tappezzato la sua cameretta delle sue foto.

La madre di Rupert (Natalie Portman), attrice fallita è all’oscuro del loro carteggio segreto e quando la notizia, spifferata da un bullo della scuola frequentato da Rupert, viene a galla…

Il talentuoso Xavier Dolan, con un montaggio alternato, narra un’amicizia fuori dal comune tra due anime simili; il tenero Rupert, precocemente adultizzato e bullizzato, abbandonato quando aveva due anni dal padre, e John F. Donovan, una star americana, alla vana ricerca di se stesso, in perenne conflitto con la madre Grace (Susan Sarandon), alcolizzata.

La storia è commovente e descrive due anime che, seppure a distanza, si danno forza e cercano di rimanere disperatamente a galla, in un mondo dove l’indifferenza e la violenza la fanno da padrone.

Dopo aver mescolato thriller e melodramma, Dolan lascia che le vicende dei due protagonisti, mostrate in flashback, siano intervallate dall’intervista che Rupert (Ben Schnetzer), attore ormai cresciuto, e autore di un romanzo su John, concede alla giornalista Audrey Newhouse (Thandle Newton).

Splendida la colonna sonora. Nel cast Kathy Bates e Michael Gambon.

Recensione pubblicata sulla Rivista Segnocinema N. 225 – Settembre- Ottobre 2020