La padrina – Parigi ha una nuova regina di Jean-Paul Salomé – Francia – 2020 – Durata 104′

1 Dicembre 2022 | Di Ignazio Senatore

Ah, se non ci fossero i romanzi, a registi e sceneggiatori toccherebbe inventarsi delle storie. E, invece, cosa c’è di più semplice che tradurli sul grande schermo? Spesso però, vuoi per l’insipienza del testo o perché il regista è poco ispirato, il risultato che se ne ricava è alquanto deludente. Lo conferma questo film diretto da Jean-Paul Salomé,, tratto dal romanzo “La Bugiarda” di Hannelore Cayre. Isabelle Huppert è Patience, una traduttrice, specializzata in intercettazioni telefoniche per la squadra antidroga. Astuta e spregiudicata, scopre che un grosso carico di droga è stato abbandonato e, in un baleno, si vestita da musulmana, si trasforma in un’abile trafficante, soprannominata “la padrina” alla quale (invano?) dà la caccia tutta la polizia parigina. Il film non ha il passo del film d’azione, né del poliziesco e prova, con scarso successo, a sposare i toni della commedia. L’unica nota positiva è vedere finalmente Isabelle Huppert non più incarcerata nel soliti ruoli drammatici e “malati”.

Recensione pubblicata su Segnocinema- N.237- Settembre-ottobre 2022

 

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