Fine anni Novanta. Gary Webb (Jeremy Renner), giornalista del San Josè Mercury News, piccolo quotidiano locale, scopre che la CIA, per permettere ai Contras nicaraguensi di comprare le armi, facilitava l’ingresso illegale negli States di grandi partite di cocaina, che venivano poi smerciate, come crack, nei quartieri ghetto dei neri. La sua inchiesta giornalistica (Dark alliance) alza un notevole polverone; la comunità nera insorge, la CIA e le alte sfere governative vanno al contrattacco e, facendo leva sui quotidiani che “contano”, ridimensionano le accuse, lo screditano e gli fanno terra bruciata intorno.
Il regista Michael Cuesta traspone sullo schermo una storia vera e, fedele ai dettami del “thriller giornalistico investigativo”, confeziona una trama dove l’idealista Webb, cavaliere (con qualche macchia, ma senza paura), si batte da solo contro tutti, in nome della verità. Purtroppo Cuesta raffredda eccessivamente un materiale incandescente che avrebbe meritato maggiore crudezza, edulcora la storia con le vicende familiari del protagonista e chiude con un pistolotto finale retorico, che lascia l’amaro in bocca. Nel cast camei di Ray Liotta, Andy Garcia ed Oliver Platt.
Recensione pubblicata su Segno Cinema N. 195 – Settembre – Ottobre 2015
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