La rivincita delle bionde di Robert Luketic – USA – 2001 – Durata 92’

Elle Woods (Reese Wittherspoon) è fidanzata con Warren (Matthew Davis), giovane rampollo di una famiglia che ha annoverato in passato diversi senatori.

Il giovane è ambizioso, sogna una carriera in politica e, prima di partire per la prestigiosa facoltà di Legge di Haward, dà il benservito a Elle perché, essendo fatua e poco intelligente, lo farebbe sfigurare. Elle accusa il colpo ma, convinta che potrà riconquistarlo, si iscrive alla stessa università di Warren.

Negli anni, intanto, lei si è nutrita di notizie riguardanti la moda, i trucchi, le griffe e lo shopping, e, pur avendo superato, brillantemente, le prove d’accesso all’Università, non ha la minima idea di cosa siano codici e procedure.

Durante le prime lezioni, ogni qual volta è interrogata, colleziona figuracce e la sua delusione cresce ancor più dopo aver scoperto che Warrren è fidanzato con Vivian Kensington (Selma Blair), sua vecchia fiamma, acida e secchiona.

Punta nell’orgoglio, Elle inizia a studiare e, durante le lezioni, interviene in maniera brillante e puntuale, al punto che il noto avvocato Callahan (Victor Garber) la chiama, per il periodo estivo, a far parte del suo studio.

La giovane Brooke – Taylor Windham (Ali Larter), un’istruttrice di fitness, considerata la reginetta delle diete, è accusata di aver ucciso l’anziano marito.

Callahan assume la sua difesa, ma lei non ha un alibi e l’avvocato si convince che è colpevole. L’unica a credere nella sua innocenza è Elle, che divenuta amica dell’imputata, si batte per aiutarla.

Durante un’udienza, un teste afferma di essere stato l’amante dell’imputata, ma Elle, intuisce che mente. Dopo aver respinto le avances di Callahan, che l’aveva scelta solo perché carina, Elle, delusa, medita di abbandonare la facoltà e ritornare in California.

Un’insegnante e una manicurista la convincono a ritornare sui suoi passi e allora Brooke – Taylor Windham, dopo aver scaricato Callahan, affida la sua difesa a Elle, che smaschera Chutney, figlia della vittima e colpevole del delitto.

Warren le chiede di fidanzarsi nuovamente con lui, ma lei, sdegnata, lo respinge e si lega ad Emmett, valente e giovane avvocato.

Commedia deliziosa, tratta dal romanzo omonimo di Amanda Brown, diretta da Robert Luketic (Quel mostro di mia suocera, Il potere dei soldi…) che ruota intorno alla frivola e ingenua Elle, una giovane che, nelle prime battute, è mostrata come un’ochetta insipida e stupidina, e non si separa mai dal suo chihuahua di nome Tyson.

L’idea gustosa del film è quella di mostrare come Elle, grazie alle sue competenze su marchi di moda e trattamenti estetici, sia in grado di orientare il processo a favore della sua assistita, dimostrando ai detrattori di non essere affatto una studentessa sciocca e superficiale.

Ma, a ben vedere, forse, l’aspetto più interessante della vicenda è nell’aver mostrato Elle che, tenendo fede al patto instaurato con l’accusata, non svela a nessuno il segreto rivelato.

Infatti, l’accusata, in gran segreto, il giorno del delitto, per mostrare a tutti che, grazie alle sue diete, era sempre in gran forma, si era sottoposta alla liposuzione.