Nella speranza di conquistare il cuore di Angela Marconcini (Annamaria Rizzoli), giovane e avvenente segretaria, il ragioniere Maurizio Piergallini (Gianfranco D’Angelo), organizza per il personale della ditta, una settimana sulla neve a San Sicario.
Nel gruppo spiccano il ragioniere Enzo Ercolani (Enzo Cannavale), Giulio Cesare (Franco Lechner, in arte Bombolo), Giulio Tarcisi (Vincenzo Crocitti), il cavalier Pasquarelli (Giacomo Furia) e un’attempata signora (Jimmy il Fenomeno).
Come prevedibile, i provetti sciatori creeranno scompiglio sulle piste da sci e, a turno, proveranno a sedurre la Marconcini. A rendere ancora più goliardico il clima, gli scherzi infantili di Ercolani e Tarcisi, ai danni del povero Piergallini e del tenero Pasquarelli, divenuto mezzo orbo.
Nella baita di proprietà di Bartocci (Renzo Ozzano), Angela è attratta da Fabio (Paolo Giusti), atletico istruttore di sci, e manda così a monte i sogni dei maschietti della ditta.
Pur rimanendo a bocca asciutta, alcuni dipendenti potranno deliziarsi della vista della procace Orchidea (Carmen Russo), cameriera dell’albergo.
Ercolini, invece, è sul punto di sedurre Matilde (Franca Martelli), cameriera disponibile e disinibita, ma sul più bello a rovinargli la festa, sarà Piergiallini che, sfondando la finestra, piomberà a tutta velocità nella camera da letto dove i due stavano amoreggiando.
Commedia turistica vacanziera, senza pretese, che segna la nascita della coppia Cannavale – Bombolo e ripropone stancamente gli stilemi del genere; la bella che fa gola agli attempati maschietti; qualche scena di nudo, un paio di gag. Laurenti, non in gran forma, si imita a proporre scenette che hanno come radice l’avanspettacolo e s’affida alle solite girandole di equivoci che prevedono i protagonisti della vicenda che, per errore, scambiano il numero della camera e si ritrovano con un palmo di naso.
Il film ha però il pregio di uscire dalla classica ambientazione cittadina e, anche se sono diverse le scene ambientate nell’albergo, Laurenti mostra grandi squarci dei paesaggi innevati di San Sicario.
Annamaria Rizzoli, bionda statuaria, ma algida e inespressiva, non ha la verve delle altre dive della commedia sexy e, anche quando si spoglia, più che emanare sensualità, sembra trasmettere il calore di un ghiacciolo.
L’attrice romana, che deve il suo esordio a Peccati in famiglia di Bruno Gaburro (1975), è alla seconda commedia sexy dopo il successo ne L’insegnante al mare con tutta la classe di Michele Massimo Tarantini. Cannavale e Bombolo, penalizzati da uno script povero di idee, cercano di salvare il salvabile.
Da segnalare, nel cast Jimmy il Fenomeno, che per un’incomprensibile scelta del regista, è vestito e truccato da donna, e Giacomo Furia, attore napoletano che ha recitato in numerosi film al fianco di Totò e su tutti ne La banda degli onesti di Camillo Mastrocinque e nell’indimenticabile episodio de L’oro di Napoli, dove vestiva i panni del marito tradito da Sophia Loren, procace pizzaiola.
Per un approfondimento sul tema si rimanda al volume di Ignazio Senatore “La commedia sexy alla napoletana Enzo Cannavale, Vittorio Caprioli Carlo Giuffrè”, edito da Il Foglio Letterario – 2024
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