L’ingegnere Sandro Traversa (Carlo Giuffrè) ritorna da un viaggio in Nepal e, per il suo rientro, la moglie Pamela (Pamela Tiffin) organizza una cena. Gli invitati sono padre O’Connor (Enrico Montesano), un prete irlandese e suo consigliere spirituale, Viviane (Dominique Boschero), Parini (Gigi Ballista), un noto industriale, il dottor Samai (Abul Kalam Shamsudidn), un indiano, e il professor Valenti (Giuseppe Maffioli),
Per condire al meglio una pietanza, Sandro la cosparge di un’erba comprata in Nepal.
Ben presto, sotto effetto dell’erba dalla composizione sconosciuta, gli invitati allegri, liberi e disinibiti, travolti da fenomeni allucinatori, iniziano a ballare e a spogliarsi.
Al mattino, Pamela è sconvolta e svela al marito che un uomo, vestito da satiro, l’ha violentata. Sandro prova a rassicurarla e a convincerla che si tratta di una fantasticheria, ma lei è convinta di essere stata posseduta dal diavolo.
Sandro si rivolge a uno psicoanalista (Leopoldo Trieste) che gli suggerisce, che la moglie si può liberare dal trauma, solo se rivive, catarticamente, la medesima esperienza. Sandro allora la convince a gettarsi tra le braccia degli invitati. L’industriale, che gode ad essere fustigato, le confida che, per lo scoppio di una bomba, in guerra ha perso i genitali, e l’indiano dichiara di essere omosessuale.
Per permettere l’incontro con Valenti, che ama andare a prostitute, Pamela si tinge i capelli di biondo, finge di essere una lucciola, e fa l’amore con lui. Felice e contenta si convince che era il misterioso violentatore, ma poi si ricrede e ripiomba nell’angoscia.
Per poter andare a letto con padre O’Connor è scomodato addirittura un vescovo (Luciano Salce) che autorizza l’amplesso, ma il sacerdote. sommerso dai sensi di colpa, sul più bello, fugge via. Si scopre che quella sera un cameriere (Ninetto Davoli) era entrato un attimo in casa per portare delle vivande e, inevitabilmente, finisce anche lui a letto con Pamela.
Fallito ogni tentativo, la coppia si separa. Grazie però ad alcuni scatti clandestini di un fotografo (Franco Fabrizi), pubblicati su una rivista porno, scovati per caso da Sandro ad Amsterdam, si scopre che a violentare Pamela era stato lo stesso Sandro.
Commedia che strappa qualche sorriso e che punta sulla freschezza della simpatica Tiffin, reduce dal grande successo di Straziami, ma di baci saziami di Dino Risi (1968), alla prima partecipazione nel filone e presente per comparire poi nei successivi L’arcangelo di Giorgio Capitani (1969) e Il vichingo venuto dal Sud di Steno (1971), entrambi al fianco di Lando Buzzanca.
L’idea di un’erba afrodisiaca che disinibisce chi l’assume non è originale, ma è gustosa la caccia al presunto violentatore. Le scene di nudo sono inserite con il contagocce e Sindoni dirige, giustamente, la pellicola sul binario della commedia e non su quelle delle scollacciate. Giuffrè è perfetto nei panni del marito affranto per la violenza subita dalla moglie e, suo malgrado, in nome dell’amore, accetta che lei si offra ai presunti violentatori.
Enrico Montesano, all’esordio nelle commedie sexy, comparirà poi nell’esilarante episodio I soldi in bocca di 40 gradi all’ombra del lenzuolo, al fianco di Barbara Bouchet, per la regia di Sergio Martino (1976) e ne Il marito in collegio di Maurizio Lucidi (1977).
Nel cast Enzo Robutti e Angela Pagano. Dominique Boschero, invece, dopo aver debuttato con questo film nel filone, interpreterà Peccato veniale di Salvatore Samperi (1973). Nel cast Gigi Ballista, uno dei volti iconici della commedia sexy, noto per la sua voce roca e graffiane, già comparso in Non commettere atti impuri di Giulio Petroni (1971).
Strano destino il suo; fiorentino di nascita, in ogni commedia sexy ha interpretato sempre il ruolo dell’industriale milanese ricco, eccedente e prevaricatore.
Presente anche Ninetto Davoli, attore feticcio di Pier Paolo Pasolini, alla sua unica apparizione nel filone e il grande Leopoldo Trieste che aveva debuttato nelle commedie sexy l’anno precedente nei boccacceschi Una cavalla tutta nuda di Franco Rossetti e Racconti proibiti…di niente vestiti di Brunello Rondi. Franco Fabrizi, infine, lo stesso anno interpreta la commedia sexy Ancora una volta prima di lasciarci di Giuliano Biagetti, al fianco di Barbara Bouchet.
Per un approfondimento sul tema si rimanda al volume di Ignazio Senatore “La commedia sexy alla napoletana Enzo Cannavale, Vittorio Caprioli Carlo Giuffrè”, edito da Il Foglio Letterario – 2024
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