La tomba di Ligeia di Roger Corman – 1964

12 Agosto 2015 | Di Ignazio Senatore
La tomba di Ligeia di Roger Corman – 1964
Schede Film e commento critico di Ignazio Senatore
0

Sir Verden Fell (Vincent Price) vive nel suo vetusto castello con lady Rowena (Elizabeth Sheppard), la seconda moglie. L’uomo si strugge ancora dal dolore per la morte di Ligeia, la prima moglie, che prima di passare a miglior vita, convinta di poter sconfiggere la morte con la forza della volontà, lo aveva ipnotizzato, costringendolo a vegliare su di lei ogni notte, in una cripta del castello. Rowena cerca di liberarlo dall’incantesimo. Il castello va a fuoco e Verden muore travolto dalla fiamme. Il film termina con una frase chiarificatrice tratta da Poe: “Vaghi e indistinti sono i confini tra la vita e la morte. Chi può dire dove la prima finisca e la seconda abbia inizio?”.

Il film, sospeso tra sogno e realtà, ambientato nell’Inghilterra del XIX secolo, è ricco di tutte le cifre stilistiche dell’horror gotico: un gatto nero che scorrazza su e giù per il vecchio castello con i suoi affilati artigli da tigre, porte che si chiudono e si aprono all’improvviso, specchi che si infrangono, lampi che squarciano il cielo. Il regista americano fa sfoggio dei filtri colorati di Arthur Grant e per amplificare la tragicità del suo personaggio, impone a Vincent Price di indossare solo abiti neri e un paio di occhialoni scuri per quasi tutta la durata del film. Di grande effetto scenico le sequenze di sir Verden che ipnotizza Rowena facendola regredire a uno stadio infantile. Con questo film Corman chiude il ciclo dedicato a Edgar Allan Poe e utilizza per la prima volta, nei suoi film dedicati allo scrittore americano, qualche scena girata in esterno.

Comments are closed.

Questo sito utilizza strumenti di raccolta dei dati, come i Cookie. Questo sito utilizza Cookie tecnici e di terze parti per fornire alcuni servizi. Maggiori Informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fonire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o clicchi su "Accetta" permetti al loro utilizzo.

Chiudi