Sono pochi i film dedicati ai talent scout a caccia di calciatori in erba. Nel mio volume “Quando il cinema fa goal. I 100 film più belli sul calcio”, ne ho potuto inserire uno soltanto; “Piede di Dio” di Luigi Sardiello, con Emilio Solfrizzi, nei panni di un poveraccio che batte i campetti di periferia, alla vana ricerca di un campioncino. In una storia simile, il sessantenne Bartolomeo, (Massimo Ghini), una vita scompaginata alle spalle, é rincorso dai creditori e ha un matrimonio fallimentare alle spalle. Un giorno riceve la telefonata da un amico (Max Tortora), che vive in Uruguay, che ha scoperto Pablito (Ramiro Garcia), un giovanissimo fenomeno, il nuovo Maradona. E se fosse per lui la volta buona per svoltare la propria inconcludente e fallimentare esistenza? Marra s’affida ad una narrazione di stampo tradizionale, e narra di un loser, buono come il pane, che alla fine (forse) ritroverà se stesso. Non mancano le strizzata di cuore, lo sviluppo narrativo è a tratti prevedibile, ma la storia, semplice e lineare, si gusta fino alla fine. Ghini sugli scudi.
Recensione pubblicata sulla Rivista Segnocinema N. 225 – Settembre- Ottobre 2020
Questo sito utilizza strumenti di raccolta dei dati, come i Cookie. Questo sito utilizza Cookie tecnici e di terze parti per fornire alcuni servizi. Maggiori Informazioni
Questo sito utilizza i cookie per fonire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o clicchi su "Accetta" permetti al loro utilizzo.