Il vecchietto Roy Courtnay (Ian McKellen) è il re delle truffe. Grazie ad uno scaltro complice, attira nella sua rete degli ingenui investitori e implementa sempre più il robusto conto in banca. Adocchia Betty (Helen Mirren) un’elegante e matura vedova milionaria e, per accaparrarsi il suo capitale, la seduce con le sue battute in perfetto stile “british”. Riuscirà a portare a termine il suo diabolico piano? Il regista Bill Condon (Demoni e Dei, Kinsey, La bella e la bestia) impagina un giallo d’alta classe che regge sopratutto per le prove attoriali dei due protagonisti; da un lato il cinico, spietato e bugiardo (come recita il titolo originale del film) Roy e dall’altro la dolce e silenziosa Betty. La prima mezz’ora è fulminante, poi la narrazione ristagna e si appiattisce soprattutto quando, con dei flashback, emerge il passato oscuro di Roy. Allo spettatore non resta che attendere se e quando la fin troppo remissiva Betty caccerà gli artigli. Tratto dal romanzo di Nicolas Searle “The Good Liar”.
Recensione pubblicata sulla Rivista Segnocinema N. 225 – Settembre- Ottobre 2020
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