Dopo aver redarguito i maleducati fratelli Pacetti, figli del sindaco, Anna Vinci (Janet Agren), professoressa di scienze naturali, è licenziata e decide di raggiungere a Roma il fidanzato, l’on. Armando Battistoni (Banfi). Giunta nella capitale, scopre che è sposato da quindici anni con Virginia (Marisa Merlini).
Per non essere scoperto dalla moglie, Battistoni dichiara che Anna è la fidanzata del sottosegretario Sgarbozzi (Leo Gullotta).
Virginia non gli crede, perché ha segretamente una tresca con Sgarbozzi, e allora Armando le lascia intendere che Anna ha sposato Teo (Alvaro Vitali), che, intanto, si finge gay, per tenere a bada le insistenti avances di Virginia.
Per poter trascorrere una notte con l’amante, l’onorevole comunica alla moglie che ha un impegno a Bruxelles ma, invece, ha in mente un piano; la raggiungerà in treno dove lei, accompagnata da Teo, è diretta in una stazione turistica invernale.
Naturalmente Armando s’imbatte in un monsignore (Gigi Reder), amico suo, e la raggiunge, finalmente in un albergo di Predazzo, dove si ritrovano tutti, compresi Virginia e Sgarbozzi. Ne succedono delle belle.
Fedele al suo cinema, Laurenti punta più sulla comicità che sul nudo femminile e impagina un film corale che trova la sua forza in una girandola di equivoci e di simpatici ed esilaranti colpi di scena.
Banfi, con il riporto, per tutto il film non riesce ad andare a letto con la bella Janet Agren e si sfoga prendendo a schiaffi il povero Vitali (con un paio d’occhiali) che, non solo è superdotato, ma quando si ritrova sulla neve, dopo aver nuovamente respinto le avances di Virginia, incontra in albergo una sventola con la quale va a letto.
Banfi, dal canto suo, riesce a calmare gli bollenti spiriti, grazie alla disponibilità della cameriera Lory Del Santo. Il film è pieno di gag (su tutte quelle che si svolgono nella carrozza delle cuccetta del treno tra Banfi e Reder e quelle ambientate in albergo).
Nel cast Giacomo Furia nei panni di uno zio cardinale, Teo Teocoli in quelli di un ferroviere e Jimmy il Fenomeno di una suora.
Per l’intervista ad Alvaro Vitali e le schede dei suoi film, si rimanda al volume “Non solo Pierino” di Alvaro Vitali e Ignazio Senatore , Falsopiano Editore (2020).
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