Giulio (Lando Buzzanca) chiede a Vincenzino (Aldo Giuffrè), un amico poliziotto, informazioni “riservate” su Gambardella Rosalia (Jolanda Modio), una ragazza timida ed introversa di cui si è innamorato.
L’amico gli legge alcune voci del dossier, raccolto sulla ragazza e, sul suo conto, se ne scoprono di cotte e di crude.
Bugiarda e simulatrice, per far addormentare un bambino che si svegliava di notte, apriva il gas.
Successivamente aveva accoltellato con una forbice al volto un’amica, perché non era una fan di Rita Pavone.
Accusata di aver rubato spille, gioielli ed orologi, aveva mostrato in più occasioni di avere un carattere impulsivo, violento e fortemente vendicativo.
Buzzanca non fa una piega; l’importante, per lui, è che sia illibata. Sceneggiato da Ettore Scola e Ruggero Maccari.
Per un approfondimento sulla filmografia di Lando Buzzanca si rimanda al volume “Io, Lando Buzzanca Conversando con Ignazio Senatore”, Giuda Editore
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