Maledetto il giorno che ti ho incontrato di Carlo Verdone – 1992 – Durata 105’

Bernardo Arbusti (Carlo Verdone), critico musicale, nevrotico ed ipocondriaco, sta per ultimare un volume su Jimi Hendrix, ed è alla disperata ricerca di uno scoop sulla vita dell’artista. Abbandonato dalla fidanzata, si affida alle cure di Ludwig Altieri (Alexis Meneloff), uno psicanalista che ha in cura Camilla (Margherita Buy), un’attrice sommersa dall’ansia e da una marea di fobie. Bernardo e Camilla diventano amici e si confidano paure ed insicurezze. Camilla, incapace di elaborare la separazione dallo psicoanalista di cui è innamorata, chiede a Bernardo di diventare sua complice e gli affida dei bigliettini d’amore da far recapitare al dottore, che non cede alle sue lusinghe. Dopo alcuni colpi di scena, Camilla e Bernardo si incontrano nuovamente a Londra e scoprono di amarsi e di non poter vivere l’uno lontano dall’altro.

Commedia divertente che ironizza sulle nevrosi dei due protagonisti che provano a sostenersi reciprocamente ed a superare insieme le loro insicurezze. Verdone ironizza anche sulla farmacofilia dei due protagonisti che assumono ansiolitici ed antidepressivi come caramelle. In una scena simbolo Camilla, in piena crisi d’ansia, va nella camera d’albergo di Bernardo che la tranquillizza e dopo averle mostrato una busta piena di psicofarmaci, trionfante le dice: “Copro tutto fino al delirio schizoide”. Il dottor Altieri è descritto come uno psicoanalista, dal chiaro accento tedesco, algido e distante, in piena crisi matrimoniale, che impone a Camilla la fine del trattamento, senza averla prima aiutata ad elaborare il distacco e la separazione dalla cura. Successivamente, incapace di controllare il transfert erotico della paziente, dopo averla illusa di aver fatto breccia nel suo cuore, accetta di incontrarla, solo per accusarla di essere la testimonianza vivente del suo unico fallimento professionale.

Per un approfondimento sui rapporti tra cinema e psiche si rimanda la volume di Ignazio Senatore “Cinema (italiano) e psichiatria), Zephyro Edizioni.