Massimiliano Caiazzo è Pino Daniele nel film Je so pazzo

Senatore giornalista

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Massimiliano Caiazzo è il protagonista di Je so’ pazzo”, biopic dedicato a Pino Daniele. Tratto dal libro “Pino Daniele -Tutto quello che mi ha dato emozione viene alla luce” di Alessandro Daniele, figlio dell’artista, il film sarà diretto da Nicola Posatore.

Una carriera fulminante quella di Caiazzo, interprete di Carmine Di Salvo nelle prime quattro stagioni della fiction Rai “Mare fuori”.

Il giovane e talentuoso attore di Castellamare di Stabia ha interpretato, poi, Riccardo nella trasposizione televisiva di “Filumena Marturano”, per la regia di Francesco Amato, protagonisti Massimiliano Gallo, Vanessa Scalera e Nunzia Schiano.

Recentemente, è apparso in “Uonderbois”, serie in onda su Disney +, ambientata nella Napoli sotterranea, al fianco di Francesco Di Leva, Serena Rossi, Ernesto Mahieux e Giovanni Esposito.

Il cinema non poteva non aprirgli le porte e, dopo aver esordito, nel 2021, in “School of mafia” di Alessandro Pondi, Caiazzo ottiene la sua definitiva consacrazione in “Piano piano”, diretto dallo stesso Prosatore, regista noto per “Wanna”, docu-serie dedicata a Wanna Marchi. Grazie al tenero e pulsante personaggio di Ciro, Caiazzo si aggiudicato, poi, ai Nastri d’argento il prestigioso Premio Nobis.

Amatissimo dal pubblico dei teen-ager (e non solo), per la sua faccia pulita, i modi garbati e il sorriso sornione, Caiazzo è stato premiato, come miglior attore giovane, con il Ciak d’oro sia nel 2022 che nel 2023.

E’ già stata annunciata, infine, la sua partecipazione in “Storia della mia famiglia” su Netflix, fiction in sei episodi, diretta da Claudio Cupellini. Nel cast Eduardo Scarpetta, Vanessa Scalera, Cristiana Dell’Anna e Antonio Gargiulo.

“Je so pazzo”, titolo che rimanda a uno dei brani più noti di Pino Daniele, portato al successo nel 1979, omaggia il cantautore napoletano a dieci anni dalla sua scomparsa e, a partire dalla sua infanzia, si snoda a partire dagli esordi artistici del cantautore, fino al suo successo internazionale.

Articolo pubblicato su Il Corriere del Mezzogiorno -18.1.2025