Molière in bicicletta (Alceste à bicyclette) di Philippe Le Guay – Francia -2013 – Durata 104’

Il talentuoso attore Serge Tanneur (Fabrice Luchini), deluso dal comportamento degli uomini, si è ritirato da tre anni dalle scene ed è andato a vivere come un eremita in una vecchia casa sull’île de Ré. Gauthier Valence (Lambert Wilson), attore televisivo di successo, va a trovarlo e gli chiede di alternarsi nelle parti del protagonista Alceste e in quella di Philinte de Il Misantropo di Molière.

Serge è scettico, rifiuta, poi propone all’amico di provare per alcuni giorni la lettura della commedia. I due conoscono Francesca (Maya Sansa), una giovane italiana divorziata, e Zoé (Laurie Bordesoules), un’attrice di film porno…

In questa deliziosa pellicola, il regista lascia grande spazio alle prove di due vecchi amici che mentre recitano Molière, litigano, si stuzzicano e si prendono in giro.

Più che proporre l’ennesima liason tra cinema e teatro, al regista interessa confezionare una commedia amara e la scelta de Il Misantropo non è a caso.

Sul finale, infatti, Serge, dopo aver creduto alla sincera amicizia di Gauthier, come il personaggio principale del Misantropo, avrà la conferma della doppiezza e della falsità dei rapporti umani.

Tra una prova e l’altra, c’è spazio per delle amare riflessioni sulla vecchiaia, sul teatro e sul ruolo degli attori e, come recita il titolo del film, ci regala i protagonisti che si godono delle piacevoli passeggiate in bicicletta nel bel mezzo della campagna.

Per un approfondimento sul tema con schede film e commento critiche si rimanda alla lettura di “Cinema mon amour I 100 film francesi da amare” di Ignazio Senatore – Classi Editore – 2024