Non si sono ancora spenti gli echi dei David vinti dai film di Mario Martone, Edoardo De Angelis e Paolo Sorrentino che sono ben sette i registi impegnati in questi giorni a Napoli e in Campania per la realizzazione di film, serie tv e documentari.
Su tutti spicca “In buona compagnia”, per la regia di Cristina Comencini, thriller psicologico, ambientato tra gli anni ’60 e ’90. Protagonista è Giovanna Mezzogiorno nei panni di Alice, figlia di una donna partenopea che dall’America ritorna a Napoli in occasione della morte del padre, ex militare della base Nato di Nisida.
Grande attesa per “La tristezza ha il sonno leggero”, di Marco Mario de Notaris, all’esordio dietro la macchina da presa, dopo le sue convincenti prove attoriali con Martone, De Lillo, Pisicicelli, Lombardi e i Manetti Bros. Tratto dal romanzo di Lorenzo Marone, scrittore partenopeo al quale si è ispirato anche Gianni Amelio per il suo ammaliante “La tenerezza”, il film annovera un cast di rilievo: Stefania Sandrelli, Serena Rossi, Marzio Honorato, Ciro Priello (The Jackal) e Tonino Taiuti. Il film narra di Erri Gargiulo, un quarantenne, con un’esistenza sbandata e sfilacciata alle spalle, abbandonato dalla moglie. Sarà per lui l’occasione giusta per guardarsi dentro e fare un bilancio della propria vita.
Top secret la trama del film“I fiori blu”, di Michelangelo Gelormini che vede come protagonista Pina Turco, già ammaliante e combattiva protagonista de “Il vizio della speranza” di Edoardo De Angelis.
Avvolto dal mistero anche “Black Partenope”, di Alessandro Giglio, thriller interamente ambientato nel sottosuolo partenopeo, tra il Tunnel borbonico, Napoli sotterranea, gli acquedotti di epoca greco-romana, che segna l’atteso ritorno della produttrice napoletana Silvana Leonardi, che vanta nel suo palmares pellicole come “Capo Nord” di Carlo Luglio e il magnifico “Ossidiana” di Silvana Maja, regista recentemente scomparsa.
Sono, invece, quasi terminate le riprese di “Rosa, Pietra e Stella”, del porticese Marcello Sannino, interpretato da Ivana Lotito, Fabrizio Rongione e Ludovica Nasti, giovane attrice reduce dalla serie tv “L’amica geniale” e Gigi Savoia. Protagonista è Carmela, una donna, che vive a Portici con la madre e la figlia. Per dare una svolta alla propria vita fatta di sudore e sacrifici, decide di intraprendere un’avventura imprenditoriale con Tarek, un quarantenne algerino e con degli altri immigrati pakistani. Ma Carmela si trova a dover affrontare l’ennesima difficoltà: i servizi sociali vogliono strapparle la figlia e lei deve battersi per tenerla con sé. Certamente interessante “Il corpo di Napoli” docu-film del regista teatrale Ruggero Cappuccio, un appassionato viaggio nei luoghi d’arte del centro storico: dal Mann alla Cappella Sansevero, dalla Fondazione Banco di Napoli al Teatro romano di Miseno. A chiudere il cerchio le riprese della seconda serie de “L’amica geniale” di Saverio Costanzo tra la provincia di Caserta, Sorrento e a Napoli a Palazzo Gravina.
Articolo pubblicato il 4.4.2019 su Il Corriere del Mezzogiorno
Questo sito utilizza strumenti di raccolta dei dati, come i Cookie. Questo sito utilizza Cookie tecnici e di terze parti per fornire alcuni servizi. Maggiori Informazioni
Questo sito utilizza i cookie per fonire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o clicchi su "Accetta" permetti al loro utilizzo.