Ne è passato di tempo da quando, nel 1822, Nicephore Niepce scattò la prima foto: una tavola apparecchiata.
Lo sa bene Pasquale Palmieri, artista capace di mescolare magistralmente luci e ombre, colore e bianco e nero.
Il talentuoso artista beneventano è stato, infatti, premiato come migliore fotografia al “CiCiak scatti di cinema”, concorso nazionale per fotografi di scena, per i suoi click ne “La divina cometa” di Mimmo Paladino, film interpretato, tra gli altri, da Toni Servillo, Alessandro Haber, Francesco De Gregori, Nino D’Angelo e Sergio Rubini.
Una figura, quello del fotografo di scena, in auge negli anni Cinquanta e Sessanta, evoluta negli anni e che, raggiunta una piena autonomia, non ha più il compito, come un tempo, di fotografare gli attori che recitano sul set, ma di ricercare, invece, quei particolari, quei dettagli che raccontano e svelano la storia segreta di un film.
Articolo pubblicato su il Corriere del Mezzogiorno -18-7-2024
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