Piccoli fuochi di Peter Del Monte – Italia -1985

Schede Film e commento critico di Ignazio Senatore

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Ada (Carlotta Wittig) e Leo (Mario Garriba) sono i genitori di Tommaso (Dino Jaksic), un bambino di sei anni, inquieto, sensibile e ricco di fantasia, piromane per gioco, che, trascurato dai genitori, quando è in casa, dialoga con i suoi amici di fantasia, un re nano, un robot di latta ed un drago.

A sostituire l’anziana cameriera è Mara (Valeria Golino), una ragazza giovane e bella, che lega immediatamente con lui. Dopo aver assistito alle effusioni amorose tra Mara e Franci (Ulisse Minervini), il piccolo Tommaso inizia a fantasticare di poter vivere “per sempre” al suo fianco e quando Franci, un bullo manesco, prepotente ed arrogante, litiga con Mara, Tommaso tocca il cielo con un dito.

Il re nano, il robot ed il drago, messi ormai da parte, decidono di abbandonarlo, ma quando Tommaso scopre che la “sua” Mara lo “tradisce” nuovamente con Franci, crolla psicologicamente ed inizia a non alimentarsi più.

Ricoverato in ospedale, per coronare il sogno di vivere “per sempre” accanto alla sua Mara, deciderà di “eliminare”, il suo rivale.

Sospeso tra fantasia e realtà, con questa favola psicoanalitica, dai vaghi contorni fantascientifici, Del Monte mette in scena i primi turbamenti del piccolo Tommaso che, dopo l’entrata in campo della sensuale Mara, sente esplodere dentro di sé, i “piccoli fuochi” del desiderio.

Il regista italo- americano, coraggiosamente, affronta il tema tabù della sessualità infantile e delle “malsane” fantasie che un bambino deve mettere in atto per poter sopravvivere ad uno stato di abbandono e di depravazione affettiva. Come anche nel precedente Piso pisello, Del Monte lancia un chiaro attacco all’insensibilità ed all’incapacità dei genitori di prendersi cura dei loro bambini.

Per l’intervista completa a Peter Del Monte, l’antologia della critica e della critica online del film si rimanda al volume di Ignazio Senatore: “Peter Del Monte Un regista controvento” -Falsopiano Editore (2017)