Jake Foley (Russell Crowe), giocatore di poker miliardario, invita per una rimpatriata gli amici d’infanzia nella sua lussuosa villa. L’idea originale è quella di sfidarli in una partita di poker con una ghiotta posta in palio che ha gentilmente messo a disposizione. Ma Jake, affetto da un tumore al pancreas, ha messo un pizzico di veleno nel vino e, chiede loro, prima di morire, di svelare le loro malefatte. Victor, una vecchia conoscenza, fa irruzione con dei complici nella villa per rubare i preziosi dipinti che Jack ha collezionato.…
Con Power face, Crowe, alla seconda regia, dirige una pellicola alla vana ricerca di una propria identità. Inizialmente sembra voglia rimpolpare il filone dei film sui giocatori di poker, poi, dopo aver regalato agli amici milioni di dollari, come fossero noccioline, non è chiaro perché voglia vendicarsi di loro e costringerli, a vuotare il sacco. Non pago, sceglie la via del thriller con l’improbabile ingresso in campo di un tipaccio che vuole rubare un Cezanne e altri suoi preziosi dipinti. Ad allargare la frittata, un finale da dimenticare.
Questo sito utilizza strumenti di raccolta dei dati, come i Cookie. Questo sito utilizza Cookie tecnici e di terze parti per fornire alcuni servizi. Maggiori Informazioni
Questo sito utilizza i cookie per fonire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o clicchi su "Accetta" permetti al loro utilizzo.