Professione bigamo di François Legrand – 1969

Schede Film e commento critico di Ignazio Senatore

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Professione bigamo

di  François Legrand con Terry Torday, Raffaella Carrà, Jacques Herlin, Franco Giacobini, Grazia Di Marzà – Durata 99’ – 1969

Vittorio Coppa (Lando Buzzanca), controllore sui vagoni-letto della linea Roma-Monaco, in Germania è sposato con Ingrid (Terry Torday) ed in Italia con Teresa (Raffaella Carrà). Vittorio trascorre con ognuna tre giorni la settimana e si comporta da marito affettuoso, dolce ed esemplare.

Teresa, preoccupata perché non rimane incinta, lo conduce dal dottor Pellegrini (Jacques Herlin) che lo visita e sospetta della sua impotenza.

Solo allora Vittorio gli rivela che è bigamo ,che sposa ogni donna che ama e che, per evitare che restino incinte, somministra alle mogli delle pillole anticoncenzionali. Il dottore resta basito e gli predice che un giorno o l’altro si tradirà ed avrà un crollo emotivo.

Memore della profezia del dottore, da quel momento in poi, Vittorio va in crisi. Ingrid arriva e Roma e Vittorio deve farsi in quattro per evitare che venga a galla la verità.

E’ in atto uno sciopero dei ferrovieri e Vittorio, per rispedire al più presto a Monaco Ingrid, si batte perché rientri al più presto l’agitazione sindacale. Grazie a Roberto (Franco Giacobini), vecchio amico di Vittorio, Teresa scopre la verità, vola a Monaco ed in accordo con Ingrid, trascina Vittorio in tribunale.

Ma il suo unico matrimonio valido è quello contratto anni prima con la siciliana Assunta Ansalone (Grazia Di Marzà), con la quale, scontato un anno di carcere, dovrà tornare a vivere.

Ma Vittorio è trasferito sulla linea Roma.- Parigi e, naturalmente, nella capitale francese, impalmerà un’altra donna.

Per un approfondimento sulla filmografia di Lando Buzzanca si rimanda al volume “Io Lando Buzzanca Conversando con Ignazio Senatore” – Guida Editore (2017)