Prova schiacciante (Shattered) di Wolfgang Peterson – USA – 1991 – Durata 99’

Schede Film e commento critico di Ignazio Senatore

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L’architetto californiano Dan Merrick (Tom Berenger) e la moglie Judith (Greta Scacchi) sono vittime di un pauroso incidente d’auto. Lei se la cava con qualche graffio; lui, orribilmente sfigurato, deve ricorrere alla chirurgia estetica per la ricostruzione del proprio volto. Privo della memoria, prova ad incollare i pezzi del passato e scopre che la moglie lo tradiva con un certo Jack Stanton (Scott Getlin) e che aveva assoldato Gus Klein (Bob Hoskins) un simpatico e scalcinato investigatore privato per far luce sulle scappatelle della moglie. Dopo una serie di colpi di scena la verità che viene a galla è più agghiacciante del previsto; Dan è stato ucciso dalla moglie e gettato in mare con la complicità di Stanton che, messosi alla guida, ubriaco, vittima di un incidente d’auto, era entrato in coma e sottoposto dall’equipe medica ad un’operazione di ricostruzione del volto, aveva assunto le sembianze di Dan.

La pellicola è ben congegnata, la suspense garantita ed i colpi di scena non mancano; peccato che il regista si rifugia in un finale poco credibile ed al limite dell’inverosimile. Intreccio narrativo a parte, due scene meritano una citazione; nella prima Dan ritorna a casa, dopo l’intervento chirurgico e non appena rivede la propria faccia manda in frantumi lo specchio; nella seconda, ancora più drammatica della precedente, quando Jack scopre di avere il viso di Dan.  Tratto dal romanzo The plastic nightmare di Richard Neely.