Quel pazzo venerdì (Freaky Friday) di Mark Waters – USA – 2003 – Durata 96’

Schede Film e commento critico di Ignazio Senatore

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La psicologa Tess Coleman (Jamie Lee Curtis) è la madre del pestifero Harry (Ryan Malgarini) e di Anna (Lindsay Lohan), una quindicenne che strimpella nel garage di casa ad alto volume  canzonette rock con la chitarra elettrica . Tess è vedova e vuole sposare Ryan ma il suo nuovo matrimonio non è ben visto da Anna e allora Tess l’invita a cena in un ristorante cinese dove la proprietaria, avendo intuito che le due fanno scintille, offre loro dei biscottini particolari e, per magia, l’una entra nel corpo dell’altra; Tess avrebbe dovuto fare la prova per il matrimonio e Anna suonare ad un concerto con il suo gruppo musicale. Dopo una girandola di equivoci e di colpi di scena le cose ritornano al loro posto ed Anna e Tess diventano, finalmente, grandi amiche.

Commedia filiforme e senza pretese che mostra una madre ed una figlia che si punzecchiano dall’inizio alla fine del film, nella speranza che l’una possa cambiare l’altra. Grazie ad un artificio magico, i loro ruoli sì invertono e, mentre la spigliata e intraprendente Anna non fatica molto a vestire i panni della madre, quest’ultima, invece, sotto le mentite spoglie di Tess, si muove con patologico imbarazzo. Le scene più divertenti sono proprio quelle che mostrano Anna che s’improvvisa psicologa e l’unica frase che ripete ai suoi pazienti è: ”Come si sente a riguardo?” Anna è meno formale, più agguerrita e più diretta rispetto alla madre e, quando va in televisione per pubblicizzare “Attraverso lo specchio”, il libro fresco di stampa che Tess ha scritto sugli anziani, consiglia a tutti i genitori, di non opprimere i loro figlioli. Remake di Vice Versa diretto da Peter Ustinov nel 1948, Tutto accadde un venerdì diretto da Gary Nelson nel 1976 e di Tale padre tale figlio di Rod Daniel nel 1987. Da un romanzo Freaky Friday di Mary Rodgers.