Scandalo in famiglia di Marcello Andrei – Italia – 1976 – Durata 90’ – V.M 18

Schede Film e commento critico di Ignazio Senatore

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Rimasta vedova di un barone siciliano (Mario Maranzana), morto mentre amoreggiava con un paio di fanciulle in una sauna, Donna Nunziata (Lucrezia Love) chiede al fratello (Carlo Giuffrè) di fungere da patrigno di Elena (Gloria Guida), inquieta figliastra.

Li raggiunge Antonello (Gianluigi Chirizzi), zio e coetaneo di Elena, attratto dalla sensuale e disinibita nipotina.

Lei lo stuzzica, ma sposa Saverio (Gianni Nazzaro), figlio di Don Ciccio (Giuseppe Anatrelli). Attratto da Antonello, Elena non disdegna di andare a letto con lui.

Nonostante il suo cuore batta solo per Elena, Antonello sposa Giuliana e, sul finale, mentre fa l’amore con la scatenata nipotina, Saverio amoreggia con Giuliana.

Commedia che non lascia il segno e si inserisce, senza troppa originalità, in un filone che vede la giovanissima Gloria Guida oggetto di desiderio del giovane Antonello, uno zio che, in barba allo scandalo e all’incesto, non resiste al suo fascino. Dal canto suo, la nipotina non si fa scrupolo di tradire il maritino, fresco sposo.

Nonostante il tema possa sembrare pruriginoso, Andrei sceglie i toni della commedia e le evoluzioni amorose dei due amanti sono abbastanza caste e interrotte quasi sempre sul più bello dall’ingenuo e ignaro Saverio.

Giuffrè veste i panni di un donnaiolo che insidia la madre di Elena (Lucretia Love), una focosa biondona.

Nel cast Ines Pellegrino nei panni di una cameriera. Dopo Il fiore delle mille e una notte e Salò o le 120 giornate di Sodoma, per la regia di Pier Paolo Pasolini, recita nel ’76 in Una bella governante di colore di Luigi Russo, in Scandalo in famiglia di Marcello Andrei e ne La fine dell’innocenza di Massimo Dallamamo.

Nel cast anche Luciana Turina, una delle presenze più assidue dei boccacceschi con i quali ha esordito nel 1972 con I racconti romani di una ex novizia di Pino Tosini, Le notti peccaminose di Pietro l’Aretino di Manlio Scarpelli, La bella Antonia, prima monaca e poi demonia di Mariano Laurenti.

Per un approfondimento sul tema si rimanda al volume di Ignazio Senatore “La commedia sexy alla napoletana Enzo Cannavale, Vittorio Caprioli Carlo Giuffrè”, edito da Il Foglio Letterario – 2024