Svitati di Ezio Greggio – Italia – 1999 – Durata 98′

Schede Film e commento critico di Ignazio Senatore

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Guido Puccini, vecchio capitano d’industria  sta per morire ed al figlio Bernardo (Ezio Greggio) comunica il suo ultimo desiderio; rivedere Jack Gordon (Mel Brooks), un soldato americano che, eroicamente, lo mise in salvo durante l’ultima guerra. Bernardo vola in America e scopre che Jack è ricoverato da trent’anni al Bernheimer Sanitarium di Hollywood. Dopo una serie di colpi di scena lo riporta in Italia ed il padre, non appena vede il vecchio Jack, gli salta al collo per strangolarlo. Dopo mille imprevisti, Bernardo da uomo timido, passivo, si trasforma in una persona più sicura di sé e, dopo aver dato il benservito a Sofia (Randi Ingerman) la sua ex fidanzata, una donna arida che puntava solo ai suoi soldi, sposa Barbara (Julie Condra) la psichiatra che aveva in cura Jack.

Commedia senza pretese che mostra nelle prime battute del film una breve sequenza ambientata nel manicomio hollywoodiano dove Jack si spaccia per un medico, inizia a cantare a squarciagola ed un attimo dopo si getta dalla finestra della clinica, precipitando su Bernardo. Per tutto il film Jack, esuberante e su di giri, sembra regredito ad uno stadio infantile e, noncurante delle conseguenze dei propri gesti, si muove solo in base al principio del piacere. Barbara, la psichiatra che l’ha in cura ha solo una funzione decorativa e funge da spalla femminile a Bernardo.

Per i rimandi filmografici, le schede film ed un esaustivo approfondimento sul tema si rimanda ai volumi “Cinema Mente e Corpo” e “Cinema (italiano) e psichiatria” di Ignazio Senatore – Zephyro Edizioni