The best man holiday di Malcolm D. Lee – USA – 2013

22 Settembre 2015 | Di Ignazio Senatore

Quindici anni dopo un gruppo di amici dei tempi del college (un campione di football, uno scrittore in crisi creativa e con la moglie in dolce attesa, una velenosa e vaporosa mangiatrice di uomini, un’accorsata produttrice televisiva…) si riunisce, durante le vacanze di Natale. Scatteranno, inevitabili, liti ed incomprensioni, riaffioreranno vecchie ruggini ed antiche rivalità.

E’ questa in sintesi la trama del logorroico e spento The best man holiday, sequel di The best man, scritto e diretto dallo stesso Malcolm D. Lee, che lo portò sullo schermo nel 1999. Il film all black non graffia, ha il passo della sit-com e, con un linguaggio ammiccante, si limita ad inanellare una serie di doppi sensi e di banali di luoghi comuni sui neri e sui bianchi. Le battute non strappano il sorriso e l’ambientazione alto-borghese, di maniera, distanzia e non favorisce l’adesione al film. Non siamo, insomma, dalla parti de Il grande freddo di Kasdan ed al confronto l’onesto Compagni di scuola di Carlo Verdone sembra un capolavoro.

Recensione pubblicata su Segno Cinema N. 195 – Settembre – Ottobre  2015

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