The opposite of sex – L’esatto contrario del sesso di Don Roos – USA – 1998 – Durata 105′

L’inquieta e disinibita sedicenne Dedee Truitt (Cristina Ricci), scapa di casa e lasciata la Lousiana, il giorno del funerale del patrigno, va a vivere a casa del fratellastro Bill (Martin Donovan), professore di inglese gay, ancora frastornato per la morte di Tom, il suo ex ragazzo, morto di AIDS.

Dedee inizia a fare il filo a Matt (Ivan Sergei), l’attuale compagno di Bill, che, ben presto, cade nella sua rete seduttiva e finisce a letto con lei.

Dedee gli comunica di essere incinta e Matt, convinto di essere il padre, accetta la sua proposta di fuggire insieme a lei e ruba una discreta somma di denaro a Bill. Ma sulle loro tracce c’è Jason, ex amante di Dedee.

Dopo una serie di colpi di scena, Dedee partorisce un bel maschietto, ma dovrà scontare sei mesi di prigione.

Dopo aver dato il piccolo in affidamento a Bill, è condannata a stare con il fratello, fino al compimento del diciottesimo anno. Nel finale Dedee, prima di abbandonare Bill e il piccolo, con un pizzico di “sincero” cinismo, dirà:

“Forse non sono un tipo materno, ma non mi importa. Una cosa però va la dico. Dopo quell’estate non sono stata più la stessa.”

 In questa commedia giovanilista, caustica e corrosiva, il regista, all’esordio, utilizza la voce off della travolgente protagonista che commenta e fornisce allo spettatore dei dettagli relativi a quello che sta accadendo nella vicenda.

Il ritmo è spedito, le battute non mancano e Roos fornisce con questa graffiante commedia un graffiante ritratto dell’America di quegli anni.

Il titolo fa riferimento al sentimento che alberga nella Dedee che più che il sesso anela a una relazione sentimentale stabile e duratura.

Per un approfondimento sul tema si rimanda la volume di Ignazio Senatore “Fermi tutti sono incinta Cinema e gravidanza” – Falsopiano Edizioni – 2016