The search di Michel Hazanavicius – Francia – 2015

14 Settembre 2015 | Di Ignazio Senatore

Ci sono dei film “necessari” come questo di Michel Hazanavicius, premio Oscar per The Artist,, che intrecciando quattro storie, narra della conflitto russo- ceceno. Carole (Bérénice Bejo), attivista per i diritti umani, si prende cura di Hadji, un bambino di nove anni che, dopo aver assistito alla morte dei genitori, per mano di un soldato russo, non comunica più verbalmente; Raissa, sorella maggiore di Hadji, che si affanna per cercarlo e Kolja, un timido e spaesato ventenne che, dopo un durissimo addestramento militare nell’Armata Russa, va in guerra e si trasforma in un cinico e spietato cecchino.

Hazanavicius s’ispira a Odissea tragica di Fred Zinnemann, non sceglie il kolossal ma una scrittura spoglia che lambisce il documentario. Schierato apertamente dalla parte dei Ceceni e contro l’invasione russa, il regista parigino mostra, al di là degli orrori della guerra, l’impotenza delle associazioni umanitarie e l’indifferenza dei delegati del Parlamento Europeo di fronte ad una delle pagine più dolorose dell’ultimo ventennio. Nel cast Annette Bening.

Recensione pubblicata su Segno Cinema N. 195 – Settembre – Ottobre  2015

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