Nick (Giustino Durano), capocomico di una compagnia di avanspettacolo, Giorgio (Johnny Dorelli), cantante, Merigo (Goffredo Pistoni), oste, e Pasubio Giovinezza (Ugo Tognazzi), maschera in un teatro, sono quattro spiantati.
Alla notizia che a Taormina alloggia Barbara Patton (Christiane Martel), miliardaria americana che ha dichiarato che vuole risposarsi, si trasferiscono nella città siciliana con il patto che chiunque sia il fortunato, si divideranno le ricchezze.
Per farsi notare da Barbara, alloggiano sullo stesso piano del lussuoso albergo che ospita la miliardaria. Lei non si separa mai da Jonescu (Luciano Salce), un bizzarro psicoanalista, da un giovane pastore (Lars Bloch) e da Silvia (Lauretta Masiero), la segretaria e, dopo aver rifiutato la proposta di matrimonio del principe Joakim (Cesare Polacco), perché troppo ricco, grida ai quattro venti di voler sposare un poveraccio.
Pasubio, il più intraprendente, le lascia dapprima credere di essere un mendicante e poi finge di essere il barone Vesuvio Giovinezza, corridore automobilistico napoletano. Barbara accetta la sua corte e decide di sposarlo. Ma lei é la proprietaria degli Istituti di Bellezza “Patton” e ha dichiarato che, dopo essere convolata a nozze, abbandonerà ogni attività.
Le belle e giovani dipendenti dell’istituto, per paura di perdere il lavoro, si precipitano a Taormina e cercano, con ogni mezzo, di impedire il matrimonio. Raggiungono il loro scopo, facendo credere alla miliardaria che il barone abbia un’amante, ma lei s’innamora di Giorgio, che la conquista, cantando un paio di canzoni. Ma lui ama Lucy (Edy Vessel) e, dopo altri colpi di scena, la miliardaria sposa il giovane pastore.
Il regista coniuga commedia e film a vocazione turistica e mescola alla perfezione gag e gli squarci mozzafiato della località siciliana.
A fungere da mattatore è Tognazzi, in gran spolvero in quelli del pilota automobilistico sbruffone. Poco indovinata però la scelta del regista di travestirlo da Marlene Dietrich, in uno spettacolo messo su da Nick per far colpo sulla capricciosa miliardaria. Nel cast Liana Orfei.
Per un approfondimento sulla filmografia, la vita, le attività teatrali e televisive di Ugo Tognazzi, si rimanda al volume di Ignazio Senatore “Ugo Tognazzi”, edito da Gremese (2021), corredato da 800 foto, dall’antologia della critica e dai commenti di attori e attrici, interpretati al fianco dell’attore cremonese dei film e dei registi che lo hanno diretto.
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