Filomena Stramicioni (Nadia Cassini) è una truffatrice e, spacciandosi per una pittrice di nome Erika, dopo aver fatto gli occhi dolci a Bombolo (Bombolo), lo invita nel suo studio e, con la scusa di ritrarlo su tela, lo fa spogliare.
Giorgio (Paco De Cecilio), il complice, un attimo dopo fa irruzione nello studio e spacciandosi per il marito geloso, minaccia il malcapitato che, per evitare di essere gonfiato di botte, abbandona l’appartamento, in cambio di una discreta sommetta.
Ma Bombolo, nella fretta, lascia nello studio anche il portafoglio e quando rientra in albergo, scopre che Gaetano (Enzo Cannavale), socio e amico inseparabile, sta festeggiando la vincita milionaria della schedina giocata insieme.
Ma la schedina era nel portafoglio di Bombolo e, allora, i due cercano con tutti i mezzi di recuperarla. Intanto, la miliardaria Laura Del Mosto Vitelli (Maria Luisa San Josè), dopo aver smascherato Giorgio, gli propone un patto; Filomena deve sedurre il marito Niki (Yorgo Voyagis), così lei, dopo averlo incastrato con delle foto compromettenti, può, finalmente, divorziare da lui. Niki non resiste al fascino di Filomena e Giorgio nella speranza di diventare ricco, prova, invano, a scaldare il cuore della miliardaria.
Intanto, Bombolo e Gaetano provano mille espedienti per introdursi nello studio di Filomena e ritrovare il prezioso portafoglio.
Dapprima fingono di essere degli idraulici, poi sacerdoti e, infine, si vestono e si truccano come delle attempate signore. Ma Cupido lancia le frecce; Niki s’innamora di Filomena e Laura di Giorgio.
Sul finale, i nostri eroi recuperano l’agognata schedina, ma scoprono che Bombolo l’aveva trascritta in maniera errata. Non solo; scambiate per donne e diventate schiave di un emiro, sono costrette a ballare per lui nel suo harem.
Con questa commedia boccheggiante Carmineo punta su Nadia Cassini, nome d’arte di Gianna Lou Miller, da lui già diretta ne L’insegnante balla…con tutta la classe (1979).
Come nella precedente pellicola, il regista barese punta essenzialmente la macchina da presa sul fondoschiena dell’attrice americana che, in verità, non sembra possedere né un grande appeal, né spiccate doti di simpatia. All’affiatata coppia Cannavale – Bombolo il difficile compito di strappare qualche sorriso e alle due attrici femminili il compito di appagare il voyeurismo dello spettatore.
A ben vedere, il regista è più attento alle gag che a spogliare le due attrici, ma quello che penalizza decisamente la pellicola è la scelta trash di Carmineo di mostrare Bombolo, affetto da una rumorosissima e disturbante aerofagia.
Renzo Montagnani, nei panni di Arturo Bonfé, spasimante della miliardaria, è ai margini della vicenda.
Per un approfondimento sul tema si rimanda al volume di Ignazio Senatore “La commedia sexy alla napoletana Enzo Cannavale, Vittorio Caprioli Carlo Giuffrè”, edito da Il Foglio Letterario – 2024
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