Jane Harrison (Edwige Fenech), affetta da incubi terrificanti, è in cura dal dottor Burton (Georges Rigaud). Dopo aver partecipato a un rito satanico, che avrebbe dovuto liberarla dai suoi mali, in un costante scivolamento tra sogno e realtà, Jane, sempre più convinta che qualcuno voglia ucciderla, si rifugia dal dottor Burton che si mostra protettivo e paterno ma non intuisce che la sorella di Jane aveva architettato un piano per farla impazzire ed intascare la polizza d’assicurazione.
Per un approfondimento sui rapporti tra cinema e psiche si rimanda la volume di Ignazio Senatore “Cinema (italiano) e psichiatria), Zephyro Edizioni.
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