Laura (Penelope Cruz) torna dopo anni nel piccolo e sperduto paesino natio della Spagna per il matrimonio della sorella. Nel corso dei festeggiamenti, Irene, la figlia adolescente, è rapita. Laura è disperata ed il marito, sul lastrico, vaga come un’ombra perché non può pagare il riscatto chiesto dai rapitori. Paco (Javier Bardem), proprietario terriero, ex fidanzato d’infanzia di Laura, si offre di vendere i vigneti di sua proprietà e di raggranellare in poche ore il denaro. Ma cosa lo spinge a compiere un gesto così generoso?
Il regista iraniano Asghar Farhadi (Una separazione, Il cliente…) confeziona una trama, in bilico tra il dramma ed il thriller poliziesco che ha come file-rouge degli atavici segreti che legano indissolubilmente i protagonisti. Al di là degli interrogativi etici e morali che il film evoca, la narrazione ruota (troppo?) intorno alla lacrimosa Penelope Cruz ed a un Bardem nei panni dell’eroe. Un bel taglio in sede di montaggio avrebbe donato più respiro ad un film che procede senza grandi sussulti.
Recensione pubblicata su Segno Cinema n 219 Settembre – Ottobre
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