Un caso di coscienza di Gianni Grimaldi – Italia – 1970

16 Maggio 2017 | Di Ignazio Senatore
Un caso di coscienza di Gianni Grimaldi – Italia – 1970
Schede Film e commento critico di Ignazio Senatore
0

Salvatore Vaccagnino (Lando Buzzanca), noto avvocato di Maddà, piccolo paesino siciliano, legge su un rotocalco femminile la lettera anonima di una concittadina, che confessa d’aver tradito il marito.

Sicuro della fedeltà della moglie Rita (Antonella Lualdi), Salvatore convoca i notabili del paese e, conducendo una sorta d’inchiesta, si diverte ad insinuare il dubbio che uno di loro sia il “cornuto”.

Le ricerche non approdano a nulla e, da una seconda lettera, scritta al rotocalco dalla stessa donna, partendo da un indizio, Salvatore comincia a dubitare della moglie.

Sperando di farla confessare, le svela di avere un’amante, Annalisa (Dagmar Lassander), dalla quale aspetta un figlio.

Solo allora Rita trova la forza per rivelargli che non possono avere bambini, perché lui é sterile.

Sul finale, una delle mogli dei notabili, crollerà e davanti a tutti, nella piazza principale del paese, accuserà il marito di essere “cornuto”. Da un racconto di Leonardo Sciascia.

Per un approfondimento sulla filmografia di Lando Buzzanca si rimanda al volume “Io Lando Buzzanca Conversando con Ignazio Senatore” – Guida Editore (2017)

Comments are closed.

Questo sito utilizza strumenti di raccolta dei dati, come i Cookie. Questo sito utilizza Cookie tecnici e di terze parti per fornire alcuni servizi. Maggiori Informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fonire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o clicchi su "Accetta" permetti al loro utilizzo.

Chiudi