Un estate in Provenza di Rose Bosch – 2016

1 Ottobre 2016 | Di Ignazio Senatore

Irene (Anna Galiena) decide di trascorrere le vacanze in Provenza dal padre Paul (Jean Reno) insieme ai figli Léa, Adrien e il fratellino Théo, nato sordo. L’impatto tra gli adolescenti ed il nonno, un tipo  burbero, abituato a vivere da solo con i suoi ritmi e le sue inveterate abitudini, non è tra i migliori, ma ben presto i ragazzi scoprono che ha un cuore d’oro e la vacanza, da incubo, si trasforma in un’estate da ricordare.

Favoletta dal taglio bucolico, diretta nel 2013 da Rose Bosch, e giunto solo quest’anno nelle nostre sale, immersa tra uliveti e la natura calda e selvaggia della Provenza, che mette in campo il classico percorso di formazione di due adolescenti; Léa s’invaghirà di un fusto ed Adrien sarà, platonicamente, attratto da una procace gelataia. La regista accenna, timidamente, al passato trasgressivo ed hippy di Paul, diventato un orso in vecchiaia, ed affida alla Galiena il ruolo della madre affettuosa e comprensiva che fa da ponte tra nonno e nipoti.

Recensione pubblicata su Segno Cinema N. 201 – Settembre – Ottobre 2016

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