Una donna da guardare di Michele Quaglieri – 1990 – Durata

Schede Film e commento critico di Ignazio Senatore

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Gianni Luraghi (Giorgio Ardisson), uno stilista di moda di mezza età, è affetto da un’inguaribile impotenza. Si rivolge al dottor Muller (Mauro Vestri), uno psichiatra sui generis, che gli consiglia di prendersi una bella vacanza. In viaggio Gianni incontra Pamela (Pamela Prati) e, folgorato dalla sua bellezza, l’allucina nel corso delle sue disastrose avventure erotiche. Stanco dei fallimenti sessuali, tenta il suicidio, ma Adriana (Sonia Topazio), una giovane e procace psicologa, lo soccorre, l’ospita a casa sua e, dopo aver fatto l’amore con lui, lo sblocca. Ritornato al lavoro, Gianni continuerà ad allucinare Pamela, la donna dei suoi sogni. Filmaccio senza pretese, impaginato al solo scopo di mostrare le grazie di Pamela Prati. Più che per i frequenti nudi mostrati dalla protagonista, il film va segnalato per il basso profilo delle annotazioni che i professionisti della mente dispensano al povero ammalato.

Per un approfondimento sui rapporti tra cinema e psiche si rimanda la volume di Ignazio Senatore “Cinema (italiano) e psichiatria), Zephyro Edizioni.