L’avvocato parigino Michel Boullard (Charles Boyer), per una scappatella, é abbandonato dalla moglie, che vola in America insieme alla figlia, la piccola Lauren.
Passano gli anni e Michel decide di rivedere la bambina che, intanto, è divenuta una psichiatra (Lesile Caron) affermata, fidanzata con Arnold (Dick Shawn), un ragazzone ingenuo e sottomesso.
Michel intuisce che la figlia è una donna arida e appassita e che ha messo in atto dei rigidi comportamenti per tenere sotto controllo le proprie emozioni.
Per sbloccarla, chiede aiuto al collega americano Paul Chadwick (Rock Hudson), un irresistibile seduttore, conosciuto per caso in un processo a Parigi, che gli deve un favore.
Paul si finge paziente ed inizia a sciogliere il cuore della dottoressa.
ùRecatosi al suo studio, finge di essere ossessionato dalle donne e le racconta mille bugie, sottolineandole come la propria vita sia stata segnata da Wanda, una ragazza che si era suicidata, lanciandosi da un ponte, perché lui si era rifiutato di andare a letto con lei.
Incapace di scacciare questo ricordo dalla propria mente, aveva deciso di non opporsi più a nessuna richiesta femminile, diventando così schiavo del sesso.
Lauren prova a dargli dei consigli e, per dimostrargli che non tutte le donne vogliono portarselo a letto, gli chiede di uscire una sera con lei.
Con astuzia, Paul la fa sbronzare e, al mattino, le lascia credere che anche lei, come tutte le altre donne, si è intrufolata nel suo letto, usandolo come un mero oggetto sessuale. Lauren è sommersa dai sensi di colpa e, dopo una serie di colpi di scena, convola a nozze con lui.
Commedia che s’illumina solo a tratti e si tiene a galla grazie all’appeal di Rock Hudson e al mestiere di Charles Boyeur.
Lauren è descritta come una psichiatra algida, acida e scontrosa che tratta Arnold come un cagnolino da ammaestrare e si limita a ascoltare un paio di pazienti impegnati in una terapia di gruppo.
Per tutto il film prova, invano, a suggerire a Paul gli atteggiamenti da adottare per tenere a bada le ragazze che, a un suo minimo cenno, cadono ai suoi piedi.
Troppo caricato il finale con Paul che, per fare ingelosire Lauren, le fa credere di essersi innamorato di un uomo che altri non è che Mickey (Nita Talbot), una graziosa centralinista. Il film non è irresistibile, ma strappa qualche sorriso.
Il titolo italiano non rende giustizia di quello originale che rimanda esplicitamente al favore che Paul deve a Michel Boullard.
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