Una sull’altra di Lucio Fulci – 1999

Schede Film e commento critico di Ignazio Senatore

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Susan (Marisa Mell) soffre di frequenti attacchi d’asma e muore soffocata in seguito a una crisi violenta. Il marito George Dumurrier (Jean Sorel), medico e titolare di una famosa clinica della città, riscuote un milione di dollari dall’assicurazione. Una sera, in compagnia di Jane (Elsa Martinelli) la sua amante, scopre in un locale notturno che Monica Weston, una spogliarellista, assomiglia a Susan come una goccia d’acqua. Incuriosito da questa perturbante visione prova a scoprire chi si celi dietro quella enigmatica creatura. Ma la polizia lo accusa dell’omicidio della moglie e, in attesa di essere condannato a morte, è recluso nel carcere di San Quintino. Susan però è viva e vegeta e, in combutta con Henry (Alberto De Mendoza), suo amante e fratello di George, si era finta spogliarellista e dopo aver assunto la falsa identità di Monica aveva intascato i soldi dell’assicurazione e volata con lui a Parigi. Ma Benjamin (Riccardo Cucciolla), uno spasimante innamorato follemente di Monica, accecato dalla gelosia, la segue e scarica addosso ai due amanti l’intero caricatore. Svelati i torbidi retroscena, George si salverà dalla camera a gas un paio d’ore prima dell’esecuzione.

Giallo contorto e cerebrale che non riscalda gli animi e non raggiunge mai temperature elevate. Per dare un tocco d’internazionalità alla vicenda Fulci ambienta la vicenda in California e cerca di aumentare la suspense inserendo continuamente nuovi personaggi nella storia. Ma il risultato non cambia e il frenetico valzer di volti finisce per complicare inutilmente la vicenda. L’intreccio è oscuro e confuso e non si comprende perché mai Susan abbia dovuto vestire i panni della spogliarellista. Ma quando Monica fa il suo ingresso in scena, l’inquietudine è vera.