Violentata sulla sabbia di Renzo Cerrato – Italia – 1971 – Durata 86’ – V.M 18

25 Gennaio 2022 | Di Ignazio Senatore
Violentata sulla sabbia di Renzo Cerrato – Italia – 1971 – Durata 86’ – V.M 18
Schede Film e commento critico di Ignazio Senatore
0

La giovane contessina Vanina (Carole Andrè) e la sua amica Juliette (Kiki Caron) partono per un periodo di vacanza in Sardegna e trovano alloggio in una casetta di pescatori. Vanina è infelice ed inquieta ed è ossessionata da un ricordo che funestò la sua infanzia; due banditi erano entrati nella loro villa, avevano violentato la madre davanti agli occhi del padre e poi avevano ucciso entrambi i genitori con un colpo di pistola alla testa. Convinta che riuscirà a liberarsi dalle proprie ossessioni ed inibizioni, solo se un uomo la violenta in modo brutale, Vanina decide di perdere la verginità con un giovane (Angelo Infante) del luogo. Dopo aver coronato il proprio desiderio fa la valigie e se ne parte per un’altra meta con la sua inseparabile Juliette.

Pellicola che non raggiunge la sufficienza e che si sviluppa intorno ad un plot scarno e striminzito che fa acqua da tutte le parti. I dialoghi sono inesistenti e per diluire la vicenda Cerrato non trova di meglio che girare un piccolo spot pubblicitario sulle bellezze del luogo. La vicenda può sembrare torbida e morbosa ma il regista l’ammorbidisce evitando scene di nudo ed affidandosi al volto angelico di Carole Andrè. Tormentata e spaesata, Vanina ha deciso di superare il trauma di cui non riesce a liberarsi imponendo all’uomo di legarle con una corda le mani dietro la schiena, di violentarla sulla spiaggia e di non fermarsi neanche se lei dovesse resistergli e chiedergli di smettere. “Quella che ero sta per morire ed un’altra Vanina sta per nascere” afferma trionfante nel corso della vicenda. Che la mente di Vanina non sia equilibrata lo conferma la sua decisione di non ballare in un ristorante con un ragazzo perchè il suo corpo non può essere toccato da nessuno e deve rimanere puro ed incontaminato. Il regista prova a nobilitare la pellicola inserendo dei brevi frammenti onirici; in uno di questi Vanina sogna di rendere felice l’uomo al quale l’indomani si concederà, mostrandosi nuda sul letto. Una pomposa voce fuori campo commenta la vicenda. Nel cast Tiberio Murgia e Giustino Durante. Dal romanzo di Andrè Peyre de Mandargues.

Comments are closed.

Questo sito utilizza strumenti di raccolta dei dati, come i Cookie. Questo sito utilizza Cookie tecnici e di terze parti per fornire alcuni servizi. Maggiori Informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fonire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o clicchi su "Accetta" permetti al loro utilizzo.

Chiudi