Tutti pazzi in casa mia di Patrice Leconte – 2016

18 Novembre 2016 | Di Ignazio Senatore

 

Siamo sempre alle solite: non lasciatevi confondere dal banalissimo titolo nostrano. Come evoca quello originale (Un heure de tranquillitè) Leconte ci narra la vicenda di Michel (Christian Clavier), un dentista, amante di jazz, che vorrebbe godersi in pace, nel salotto di casa, un rarissimo 33 giri, trovato per caso in un mercatino delle pulci. Naturalmente, come ogni commedia che si rispetti, dovrà fronteggiare i mille imprevisti e contrattempi che gli si pareranno contro. 

Piccolo scivolone del grande regista francese che negli anni passati, con migliore fortuna, (Tandem, Tango, Il mio migliore amico) si era già cimentato nel genere. Tratto da una piece teatrale di Florian Zeller, portata in scena dall’immenso Fabrice Luchini (che ha rifiutato di interpretare il ruolo di Michel sullo schermo), il film, seppur pervaso da un tocco leggero ed elegante, non brilla per verve e per cambi di ritmo. Carole Bouquet (sfiorita, ma sempre bellissima) nei panni della moglie di Michel. Si sorride a denti stretti, ma Leconte non si discute: si ama.

 

Recensione pubblicata su Segno Cinema N. 201 – Settembre – Ottobre 2016

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